mercoledì 7 dicembre 2011

“Cofanetti turistici” e “Voucher aerei”: attenzione ai tranelli

Per Natale spopolano nelle agenzie nelle agenzie viaggio, nei centri commerciali, nelle librerie gli Smartbox, Regalbox, Wonderbox, We Box, Emozione3, Boscolo Gift, RegalOne. Si tratta di cofanetti tematici, acquistabili sia online che nei vari punti vendita citati che danno diritto ad usufruire di soggiorni e prestazioni in strutture alberghiere, centri benessere, ristoranti, centri sportivi ecc.

Non è così semplice in realtà, sono numerose, infatti, le segnalazioni di difformità riscontrate nell'utilizzo di tali strumenti. Ad esempio si lamenta che nelle prenotazioni dell'albergo spesso non è possibile usufruire della giornata di sabato, nonostante il cofanetto esplicitamente estenda a 365 giorni l'anno il periodo di validità ed anche il pernottamento per soggiorni di due o più notti, quando è espressamente previsto nel cofanetto, a volte non è applicato dalle strutture prescelte che scontano ai consumatori solo la prima notte e addebitano i costi dei pernottamenti successivi. Anche i servizi effettivamente resi dalle strutture alberghiere, sportive ecc., spesso sono diversi da quanto promesso.
Vi sono poi ristoranti che non applicano tuto lo sconto del bonus o gonfiano eccessivamente il conto con consumazioni extra.

Per evitare spiacevoli sorprese l'Associazione dei consumatori fornisce qualche utile consiglio: è importante conservare il cofanetto e la relativa guida illustrativa, consegnando al gestore della struttura prescelta unicamente il talloncino del buono; bisogna farsi rilasciare la fattura/ricevuta nel caso in cui venga chiesto il pagamento di costi aggiuntivi. Come per l'acquisto di ogni prodotto, inoltre, anche per i cofanetti tematici è importante leggere sempre bene le condizioni del servizio prescelto, che sono vincolanti per le società che gestiscono le "Smartbox".

Qualche consiglio anche sui voucher aerei, anch'essi oggetto di promozione da parte di compagnie aeree che, approfittando del Natale, permettono l'acquisto di una sorta di "credito" su futuri biglietti aerei che verranno emessi a favore di altrettanti passeggeri in possesso del voucher. Anche in questo caso è bene leggere bene le condizioni contrattuali presenti sul sito della compagnia aerea, tenendo presente che di regola, tali voucher possono:

essere non rimborsabili;
non permettere di modificare il nominativo del passeggero sul biglietto;
avere una scadenza precisa, al termine della quale perdono validità, non essendo prevista alcuna proroga;
se utilizzati solo parzialmente non contenere la previsione di restituzione del credito rimanente;
essere non cumulabili, se non entro i limiti previsti dalla singola compagnia aerea, al momento dell'acquisto di un biglietto aereo.

martedì 6 dicembre 2011

Casa: decresce la domanda, sale il prezzo

Dalle ultime rilevazioni effettuate sul territorio nazionale è emerso che per l'acquisto di un appartamento-tipo, di 90 metri quadri in una zona semicentrale di una grande area metropolitana), servono almeno 18 anni di stipendio. La situazione si è fatta critica dal 2001 ad oggi, prima la media era di 15. Le associazioni dei consuamtori sootlineano che nonostante la contrazione delle vendite i prezzi non siano diminuiti, ma aumentati e di molto. Gli ultimi dati diffusi, fonte Istat, relativi al primo trimestre 2011, denotano, infatti, che le compravendite di immobili hanno subito un calo di circa 4.500 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, feramndosi a quata 186.224. Diversamente la richiesta di mutui è aumentata crescendo del 2% rispetto al primo trimestre 2010. Per quanto riguarda la tipologia degli immobili oggetto di compravendita, si tratta per il 93,3% di abitazioni private (-2,2% rispetto al 2011), mentre il 5,9% (5,3%) è costituito da unità immobiliari ad uso economico.

Chi ha sofferto maggiormente è stato il Sud (-6,9%) e le Isole (-3,7%) mentre al cotrario il Nord, in particolare, nel Nord-ovest le compravendite di unità immobiliari ad uso abitazione sono cresciute del +0,1%, mentre nel Nord-est quelle ad uso economico sono cresciute del +2,8%. Sempre dall'Istat apprendiamo che il mercato della casa tiene nelle grandi città (+0,2% delle compravendite effettuate e registrate negli archivi notarili), mentre è in diminuzione in tutti gli altri centri (-4,3%).

lunedì 5 dicembre 2011

Agcom, altre multe agli operatori

L'Agcom multa ancora le società del settore Telecomunicazioni, ecco il comunicato del 29 Novembre:
Prosegue l’azione a favore degli utenti nel settore delle comunicazioni elettroniche: in dieci mesi sanzioni a 231 soggetti per 7 milioni. Tra agosto e ottobre erogate 2,38 milioni di multe tra audiovisivo e tlc Prosegue a ritmo serrato l’azione dell’Agcom per vigilare sui servizi forniti dagli operatori di comunicazioni elettroniche e contrastare eventuali comportamenti scorretti a tutela di consumatori e utenti. Nei primi dieci mesi dell’anno l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato 231 procedimenti sanzionatori multando gli operatori per un ammontare complessivo di circa 7 milioni di euro, di cui 2.382.000 nel periodo agosto-ottobre. In questo periodo, sono stati 10 i procedimenti sanzionatori proposti dalla Direzione Tutela dei Consumatori, che hanno portato all’irrogazione di sanzioni per un ammontare complessivo di 645.658 euro.
Le principali violazioni hanno riguardato, in particolare, la gestione non corretta delle richieste degli utenti di cessazione e trasferimento dei servizi ad altro operatore e l’omessa verifica, con grave pregiudizio per l’utenza, degli impedimenti tecnici alla migrazione del servizio (sanzioni per 290.000 euro) e la
mancata comunicazione delle informazioni e delle notizie richieste dall’Autorità
nell’esercizio della propria attività di vigilanza
(sanzioni per 146.000 euro). Nel settore dell’audiovisivo, a seguito di 41 procedimenti, l’Autorità ha comminato multe per 236.248 euro la maggior parte delle quali derivanti da violazioni in materia di pubblicità (affollamento, posizionamento e segnalazioni spot). Due sanzioni di 750.000 euro ciascuna sono state infine comminate dal Consiglio su proposta della Direzione Reti e Servizi a due operatori per aver impropriamente continuato ad utilizzare, oltre il termine previsto dal Piano Nazionale di Numerazione (31 gennaio 2010) specifiche numerazioni in decade 4, dedicate esclusivamente ai servizi interni di rete, per servizi commerciali di messaggistica aziendale mobile offerti a terzi.
Stupisce come al solito la recidivia degli operatori, che preferiscono essere multati piuttosto che ridurre certe pratiche, forse per convenienza.

ANTITRUST DECIDE LA SOSPENSIONE DELLA PRATICA SCORRETTA DI ITALIA-PROGRAMMI.NET. LA SOCIETA’ DOVRA’ INTERROMPERE ANCHE I SOLLECITI DI PAGAMENTO

Moltissime sono ancora le segnalazionidi solleciti di pagamento da parte dell società Estesa Limited con sede nella Repubblica delle Seychelles. Dal 29 Agosto però l'Antitrust ha emesso questo comunicato in cui, di fatto, accusava la società citata, di pratica commerciale scorretta. Ecco il comunicato integrale dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L’Antitrust ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google Adwords o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net. La società dovrà chiarire sul suo sito che si tratta di un servizio a pagamento e dovrà sospendere ogni attività di sollecito del pagamento del presunto abbonamento annuale nei confronti di quei consumatori che hanno comunicato di non aver mai voluto sottoscrivere un abbonamento, non essendosi neppure resi conto della natura onerosa del servizio offerto.

L’Antitrust aveva avviato nel mese di luglio un’istruttoria per pratica commerciale scorretta nei confronti della società Estesa Limited, alla luce delle numerose segnalazioni di singoli cittadini e di associazioni dei consumatori.

Secondo le denunce ricevute, digitando sul motore di ricerca Google il nome di un determinato software accompagnato dalla parola “gratis” o “gratuito” o “free”, appariva come primo risultato il link www.italia-programmi.net. Selezionando il link, il consumatore veniva indirizzato ad un sito dove sotto la dicitura “SCARICALO SUBITO” venivano richiesti i dati personali utili alla registrazione. Una volta inseriti i propri dati, il consumatore sottoscriveva, sostanzialmente a sua insaputa, un contratto biennale con la società Estesa Ltd, con sede nella Repubblica delle Seychelles, per la fornitura di software al costo annuale di 96 euro da pagare anticipatamente una volta l’anno. La pagina di registrazione riportava i termini dell’abbonamento con un’evidenza grafica non sufficiente ad una loro immediata percezione, specie se si tiene conto della modalità con cui i consumatori vi erano indirizzati. In sostanza il consumatore era indotto a credere che si trattasse di un servizio gratuito.

Decorso il tempo per il recesso, e a volte anche prima di tale termine, senza dare al consumatore alcuna previa conferma del perfezionamento del presunto contratto, la società Estesa Ltd inizia a sollecitare i pagamenti e minaccia l’esperimenhttp://www.blogger.com/img/blank.gifto di azioni legali in caso di mancato adempimento, prefigurando a carico del consumatore ingenti costi aggiuntivi non quantificati né quantificabili, aggiungendo, fin da subito, spese ulterhttp://www.blogger.com/img/blank.gifiori rispetto al canone di abbonamento, a titolo“di sollecito”.

Solo tra il 2009 e il 2011 l’Autorità ha irrogato oltre 5 milioni di euro di multe per comportamenti scorretti che, attraverso il meccanismo della registrazione sui siti, inducevano i consumatori a sottoscrivere, in modo inconsapevole, contratti di fornitura di servizi vari.


Certo è che la società in questione non ha un bel biglietto da visita, come abbiamo già detto a sede nelle Seychelles in Rue De La Perle, Mahe, Providence ma stranamente propone software solo per l'utenza italiana, il sito è in Italiano e non esistono altri siti in giro per il web riconducibili alla stessa società, la pagina di Facebook è in Italiano è conta ben 25000 fans, tutti italiani ma non tutti felici, infatti i commenti degli stessi non sono visibili, forse contando loro possiamo trovare il numero approssimaitivo dei truffati. In pratica, restando in argomento, la società Estesa Limited lavora in Italia, ha un sito in Italiano ed una pagina di Facebook in Italiano, ma non solo, ha anche un numero di telefono italiano 0444 1837685 ma non ha sede in Italia, un po' di sposetto nasce.

Update: a Cremona il Venerdì dalle 17 alle 19, presso il nostro Comitato in p.zza San Michele 2, sono disponibili i moduli per ulteriori denunce all'antitrust in merito alla vicenda.

Update 2: Facebook ha chiuso la pagina di Italia Porgrammi

La tutela dei minori in rete

28 sono state le aziende firmatarie tra cui Apple, Facebook, Google e molte altre aziende note nel settore delle telecomunicazioni per soddisfare le volontà comunitarie per la sicurezza. Le direttive proposte dal commissario europeo Neelie Kroes prevedono infatti la costruzione di una rete tra le grandi aziende per la realizzazione di normative condivise sulla protezione dei pc e deella rete stessa.

Dalle statistiche utilizzate per la realizzazione delle azioni comunitarie infatti è emerso che i bambini cominciano la loro vita digitale a sette anni e che l’età media di apertura di un account personale sui più noti social network è inclusa tra i 9 e i 12 anni. Conteggio a parte hanno poi dispositivi che consentono la connessione come console di videogiochi e telefoni cellulari che sfuggono maggiormente al controllo degli adulti.

Le aziende che hanno aderito all’iniziativa si impegnano così a creare delle azioni comunitarie di tutela dei minori per poter così potenziare e affiancare il necessario controllo genitoriale.

venerdì 2 dicembre 2011

Portabilità del numero: ora basteranno solo 24 ore.

La Commissione infrastrutture e reti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduta da Corrado Calabrò nella sua riunione odierna ha definitivamente approvato le nuove regole per la portabilità del numero mobile, che recepiscono nel nostro Paese le novità introdotte dalle ultime Direttive europee non ancora recepite nell’ordinamento nazionale. In particolare il nuovo quadro regolamentare europeo prevede che il tempo occorrente per ottenere la portabilità passi ad un giorno.

Si tratta di un ulteriore passo del percorso già intrapreso con le regole adottate nel 2008 che avevano portato alla riduzione a tre giorni del tempo occorrente per ottenere la portabilità del numero, regole accompagnate da una serie di meccanismi che hanno drasticamente ridotto i casi di ritardo (Fonte Agcom)

Carrier IQ, la spia nel telefono

Il ricercatore statunitense Trevor Eckhart ha scoperto che numerosi produttori di smartphone installerebbero nativamente, su alcuni dei popri modelli, Carrier IQ, un'applicazione che permette agli operatori e alle stesse case propduttrici di tracciare alcune informazioni private relative all'utilizzo fatto dagli utenti del terminale sul quale è installato il software.

Già HTC era stata accusata di aver "spiato" i propri utenti proprio grazie all'applicazione spia ma questa volta sembra che non sia solamente il produttore taiwanese ad essere interessato, bensì gran parte dei marchi che producono terminali equipaggiati con sistemi operativi Android. Una vera beffa per la privacy visto che il software estrapola dai cellulari una serie di informazioni altrimenti impossibili da otenere e le invia ai produttori stessi e agli operatori di telefonia.
Naturalmente operatori e produttori si difendono sostenendo che i dati carpiti dal softare sarebbero necessari per il miglioramento del servizio e dei propri prodotti ma l'utente rimane comunque inconsapevole di quello che accade con i propri dati e, nel caso di intercettazione da parte di malintenzionati, queste informazioni potrebbero essere utilizzate a scopi fraudolenti.

Nel video a seguire si mostra come il software Carrier IQ effettua un controllo di tutto ciò che viene visualizzato durante una sessione di navigazione senza che l'utente venga avvertito di quanto sta succedendo.



Per scoprire se il proprio terminale è "infetto" è stato reso disponibile tramite il forum XDA Developers un software chiamato Logging Test App che premette di verificare la presenza di Carrier IQ sul proprio dispositivo.
Dalle prime prove effettuate in Italia dagli esperti pare che nel nostro paese l'applicativo IQ non venga utilizzato, per ora.