mercoledì 25 febbraio 2009

TLC: bene le multe, ma alziamo il limite

Speriamo sia vero il detto che "TANTO VA' IL GATTO AL LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO"....

“Siamo pienamente soddisfatti della multa comminata dall’Agcom ad alcuni operatori telefonici rei di aver adottato comportamenti scorretti nei confronti degli utenti”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’intervento dell’Autorità -prosegue Dona- è un segnale importante per chi come noi difende i diritti dei consumatori. E’ però necessario alzare il tetto delle sanzioni in relazione al fatturato delle aziende, altrimenti l’effetto deterrente della multa sarà praticamente nullo”.
“Dato l’enorme guadagno che si cela dietro le pratiche commerciali scorrette -conclude il Segretario generale- il rischio è infatti che le multe ‘convengano’ agli operatori sleali e che gli unici a rimetterci davvero siano gli utenti”.

Caricabatterie Universale per cellulari, sembra fatta

Pressata dalla deriva paraecologica del mercato e dalle minacce di sanzioni da parte dell'Unione Europea al Mobile World Congress di Barcellona la GSM Association, che include i colossi del settore come Nokia, Samsung, Motorola, LG e la nostrana Telecom Italia, ha annunciato l'introduzione del caricabatterie universale.

Tecnicamente sarà possibile tramite l'impiego di una porta micro-USB, che in pochi anni diventerà il connettore standard da adottare su ogni telefonino, e già ora è "a bordo" della maggior parte dei terminali di ultima generazione.

Ogni singolo produttore abbandonerà dunque il design proprietario per i trasformatori venduti assieme ai telefonini, liberando gli utenti dall'eccesso di aggeggi elettronici e risparmiando grazie alla riduzione di ingombro nelle confezioni dei prodotti, una riduzione resa possibile proprio dall'esistenza del nuovo standard. In più il caricabatterie universale dovrebbe migliorare grandemente anche (soprattutto?) gli standard di efficienza energetica delle vecchie soluzioni. In questo caso si parla di un'efficienza "a quattro stelle" o superiore, vale a dire prestazioni sino a tre volte più efficienti di un trasformatore senza classificazione. Secondo le stime, grazie al nuovo standard lo spreco di energia in modalità stand-by si ridurrebbe di ben il 50%.

La soluzione, secondo il nostro modesto parere, è ottima e forse, l'unico appunto è che poteva esser presa prima visto che la poprta microusb è già da tempo sul mercato, ma par inutile far polemica, piuttosto la GSM Association si è data tempo fino al 2012: a quel punto il caricabatterie universale dovrebbe avere una diffusione sufficientemente estesa in tutto il mondo, tale da poter considerare completata la transizione dal design proprietario al nuovo standard. Staremo a vedere.

fonte: puntoinformatico.it

lunedì 23 febbraio 2009

SALUTE: fra un mese al bando i termometri al mercurio

Tutto scorre! Tutto passa! Speriamo finisca anche l'influenza, quest'anno più "cattiva" che mai...

Dal 3 aprile prossimo i termometri al mercurio saranno messi al bando. Da tale data entra in vigore infatti il decreto ministeriale del 30 luglio 2008, emanato in attuazione di una Direttiva CE per evitare che i termometri finiscano tra i rifiuti e così pure il mercurio, che danneggia l’ambiente e, a lungo termine, la salute umana.
“Comunque -ricorda Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori- le famiglie non dovranno buttare i termometri al mercurio che hanno in casa, poiché la norma riguarda soltanto quelli che saranno fabbricati. Anzi, sono esclusi dalla disposizione tutti gli oggetti contenenti mercurio che risalgono a più di 50 anni fa. La norma non si applica neanche ai barometri a mercurio fino al 3 ottobre 2009. Entro questa data, la Commissione europea esamina la disponibilità di alternative affidabili e più sicure che siano tecnicamente ed economicamente realizzabili per gli sfigmomanometri e le altre apparecchiature di misura contenenti mercurio utilizzate nel settore sanitario e per altri usi industriali e professionali”.

Corso gratuito sulle leggi che regolano un condominio

"CASA MIA,CASA MIA" è il titolo del Corso, gratuito per tutti, attraverso il quale verranno spiegati i "segreti" delle leggi che regolano il condominio cosicché proprietà e diritti reali, servitù e tabelle millesimali non saranno più un mistero.

Il programma prevede quattro incontri, da un ora e mezza circa, il sabato mattina presso la sala riunioni del CISVOL a Cremona in Via San Bernardo 2, e nello specifico ecco i giorni precisi ed i contenuti:
Sabato 7 marzo 2009, ore 10.30-12.00
Quando” nasce” il Condominio e quindi che cosa s’intende per tale
(minicondominio, supercondominio, condominio orizzontale e consorzi immobiliari, condomini complessi etc.) Proprietà e Diritti Reali con particolare riguardo alle Servitù ed all’usufrutto, uso abitazione.

Sabato 14 marzo 2009, Ore 10.30-12.00
Le tabelle Millesimali di proprietà, scale ed ascensore, etc. Il rimborso delle spese condominiali da parte dell’usufruttuario, usuario e dell'inquilino.

Sabato 21 marzo 2009, Ore 10.30-12.00
Il fallimento di un Condomino ed il c/c condominiale affidato per le spese con benefici fiscali. Come devono essere ripartite le spese in sede di Previsione e di Rendiconto (art.1123,1124,1125,1126 c.c,)

Sabato 28 marzo 2009, Ore 10.30-12.00
La normativa vigente dal 29.12. 98 in sostituzione della Legge 392/78 e sue modifiche ed integrazioni sia in tema di Locazioni abitative che di uso diverso (dall’abitare)

sabato 21 febbraio 2009

CARNEVALE: attenzione ai giochi pericolosi

E poi dicono che "per Carnevale ogni scherzo vale!

Roma, 18 – “Per vivere il Carnevale in sicurezza bisogna fare attenzione all’acquisto di giochi e scherzi che, se non a norma, possono rivelarsi estremamente pericolosi per la nostra incolumità”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il Ministero della Salute -prosegue Dona- ha già ritirato dal commercio un tipo di bomboletta a schiuma spray contenente una sostanza irritante per gli occhi, che può provocare seri danni alla cornea. E non manca il rischio di maschere e parrucche fatte con materiale infiammabile o fuochi d’artificio che non rispettano i parametri previsti per un utilizzo sicuro”.
“Per non rinunciare al divertimento salvaguardando al contempo la propria incolumità -conclude Dona- è dunque importante verificare la provenienza del prodotto acquistato e l’effettivo rispetto delle norme di sicurezza”.

lunedì 16 febbraio 2009

ANTITRUST: bene le multe a Tim e Vodafone

Fin che la barca va'.....

“La decisione dell’Autorità Antitrust di multare Tim e Vodafone per pratiche commerciali scorrette è un importante segnale per chi come noi tutela i diritti dei consumatori”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“I due maggiori operatori di telefonia mobile -prosegue Dona- sono rei di aver modificato unilateralmente i piani tariffari di migliaia di utenti, senza fornire loro un’informazione corretta e trasparente”.
“Casi come questi -conclude il Segretario generale- evidenziano la sempre maggiore necessità di uno strumento di azione risarcitoria collettiva come la ‘class-action’ che permetterebbe ai cittadini di difendersi dal potere troppo spesso incontrastato delle grandi lobbies”.

INTERNET: libertà in sicurezza

Libertà ch'è sì cara, come sà chi per Lei vita rifiuta
“La libertà della Rete deve essere preservata per garantire il principio di libera espressione dell’individuo. E’ altresì necessario che chi commette atti illeciti sul web sia duramente sanzionato”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’emendamento al ‘decreto sicurezza’ approvato dal Senato, secondo il quale i provider dovranno bloccare l’accesso a siti web se questi inciteranno al comportamento criminale o lo giustificheranno.
“Così pensata -prosegue Dona- la norma rischia di reprimere la libertà di comunicazione in Rete, ledendo il diritto alla libera opinione anche di chi non ha di fatto commesso alcun reato”.
“Sarebbe piuttosto auspicabile -conclude il Segretario generale- adottare un sistema che permetta di individuare i colpevoli dell’illecito e agire legalmente contro di loro”.

venerdì 13 febbraio 2009

PREZZI: Luigi Mastrobuono è il nuovo Garante

Ma... morto un papa, se ne fà un altro!

“Accolgo positivamente la notizia della sollecita nomina del nuovo Mr Prezzi, augurandomi che sappia dimostrare la necessaria autonomia e competenza nello svolgere il suo incarico, così importante per il quotidiano delle famiglie italiane sulle quali, ora più che mai, grava il peso della crisi”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“A Luigi Mastrobuono, nuovo Garante per la sorveglianza dei prezzi -conclude Dona- auguriamo buon lavoro: sarà tale solo se saprà stare dalla parte dei più deboli dimenticando i suoi trascorsi al servizio dell’industria”.

Tutti i santi finiscono in gloria!

“Esprimo profondo rammarico per le dimissioni di Antonio Lirosi dalla carica di Garante della Sorveglianza dei Prezzi e lo ringrazio profondamente per il lavoro intrapreso in questo anno e portato avanti con estrema competenza e responsabilità”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia delle dimissioni di Mr Prezzi.
“Il ruolo da lui assunto -conclude Dona- ha concretizzato importanti accertamenti in diversi settori. Auspico che venga al più presto nominato un altro Garante all’altezza del suo predecessore che possa riunire in sé maggiori competenze e poteri, primo tra tutti quello sanzionatorio, oltre all’importante compito di monitoraggio, segnalazione e informazione ai cittadini svolto in questo anno di lavoro”.

mercoledì 11 febbraio 2009

Il ritorno del telemarketing selvaggio

Dopo i ripetuti interventi del Garante della Privacy, che comunque non erano riuscirti totalmente ad arginare il fenomeno, sembrava che lentamente fossero in calo le chiamate moleste di venditori telefonici di tariffe, servizi internet, vino, olio, calendari della polizia, cialde per il caffè e molto altro. Bene, il nostro Parlamento sta in questi giorni abbatendo le difese che, con estrema lentezza e difficoltà, si era riusciti ad elevare. Infatti, all'interno del cosiddetto Decreto Milleproroghe la cui conversione è in discussione proprio ora, si insinua un emendamento che potrebbe garantire la strada spianata al telemarketing, almeno fino alla fine del 2009.

L'emendamento infatti, proposto dai senatori Fleres (PdL), Alicata (PdL) e Legnini (PD), e approvato in commissione Affari costituzionali del Senato, potrebbe sdoganare pratiche contro cui il Garante della Privacy combatte da tempo. "I dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici pubblici formati prima del 1º agosto 2005 - così recita il testo dell'emendamento - sono lecitamente utilizzabili per fini promozionali sino al 31 dicembre 2009".

Poco importa che i numeri telefonici raccolti prima dell'agosto 2005 siano stati ricavati e trattati senza aver informato i cittadini, poco importa che i cittadini non abbiano garantito il proprio consenso al trattamento dei dati: se l'emendamento dovesse passare l'esame del legislatore, i contatti dei cittadini rastrellati prima dell'agosto 2005 sfuggiranno alle disposizioni previste dagli articoli 13 e 23 del codice della privacy.
L'unica condizione imposta dall'emendamento è la data dell'aggregazione delle informazioni, oltre a quella della composizione degli elenchi telefonici a cui queste informazioni sono state attinte: gli operatori del telemarketing potranno consultare e mettere a frutto solo le banche dati che loro stessi abbiano costituito prima del primo di agosto del 2005.

Poco importa, altresì, che il Garante per la protezione dei dati personali abbia più volte tentato di porre fine a comportamenti lesivi della privacy del cittadino mediati dallo spam telefonico. Il Garante, nel settembre e nel dicembre scorsi, ha vietato di proseguire nel trattamento dei dati a una manciata di società specializzate nella creazione e nella vendita di banche dati e a loro clienti, nello specifico aziende impegnate nel business del telemarketing. Nel mirino dell'autorità, anche i dati racimolati attingendo agli elenchi telefonici pubblicati prima dell'agosto 2005: prima di quella data non era previsto che il cittadino si esprimesse accordando o negando il consenso riguardo al trattamento dei dati relativi alla propria utenza telefonica: l'utilizzo di questi dati a fini di telemarketing è considerato illecito, ammesso che il titolare del trattamento non abbia provveduto a ottenere il consenso informato da parte dei cittadini inclusi nel database.

Il garante aveva minacciato sanzioni penali nei confronti di coloro che non ottemperassero, ponendo fine allo sfruttamento dei dati: la conversione in legge del decreto milleproroghe, commenta l'avvocato Guido Scorza, potrebbe scavalcare le disposizioni dell'Authority e regolarizzare la posizione di coloro che abbiano raccolto e organizzato i dati prima dell'agosto 2005, pur senza informare il cittadino e chiedere il consenso al trattamento. Potrebbe rendere legale fino a dicembre 2009 ciò che sarà illegale fino all'entrata in vigore della legge. Mentre le telefonate indesiderate, segnalano i consumatori, già iniziano ad infittirsi.

Fonte: puntinformatico.it

giovedì 5 febbraio 2009

FINANZA: legami tra concorrenti, un’anomalia insostenibile

Un problema - questo - propirio grosso così...
“Se non si affronta radicalmente la questione della governance di banche ed assicurazioni il mercato continuerà ad essere turbato dai legami (azionari e personali) tra concorrenti con il concreto rischio di aggravare la crisi in atto”. È quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo vivo apprezzamento riguardo all’odierna segnalazione inviata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Governatore della Banca d’Italia ed al Presidente della CONSOB.
“Per ridurre il fenomeno dei legami azionari -conclude l’Unione Consumatori- è assolutamente necessario ridurre la soglia del 2% oltre la quale devono essere dichiarate le partecipazioni rilevanti ed impedire che un soggetto possa assommare cariche diverse in società concorrenti”.

domenica 1 febbraio 2009

CARTA AUGURI TIM: l’AGCM avvia un procedimento di verifica

E poi c'è sempre qualcuno che ci chiede di far di più!

“Siamo pienamente soddisfatti della decisione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di avviare un procedimento di accertamento in merito alla scorrettezza della promozione ‘Carta Auguri TIM’ ”. E’ quanto rende noto l’Unione Nazionale Consumatori che lo scorso dicembre aveva presentato alla suddetta Autorità una segnalazione di presunta pratica commerciale scorretta posta in essere dalla società Telecom Italia.
“Il testo pubblicitario dell’offerta -spiega l’Unione- prometteva ‘Parole e messaggi con tutti a zero centesimi’, omettendo di fornire informazioni relative, ad esempio, allo scatto alla risposta o alle tariffe in caso di superamento dei limiti e traendo di fatto in errore l’utente”.
“Illegittima -prosegue l’Unione- anche la modalità di attivazione dell’offerta ‘1X100 Plus Natale’ collegata dalla TIM alle promozioni ‘Carta auguri’ e basata sul principio del ‘silenzio-assenso’: alla scadenza prevista, l’offerta veniva automaticamente attivata, facendo ricadere sul consumatore l’onere di chiederne la disattivazione”.
“Ora -conclude l’Unione- attendiamo che l’Autorità acquisisca tutte gli elementi conoscitivi utili alla valutazione. Ribadiamo il nostro apprezzamento per l’avvio del procedimento, a conferma del continuo impegno nel garantire trasparenza sul mercato”.