venerdì 29 aprile 2011

LACTALIS-PARMALAT: PIU’ GARANZIE PER IL LATTE ITALIANO

“L’accordo politico sulla possibilità di acquisizione di Parmalat da parte del Gruppo francese Lactalis riguarda sicuramente l’alta finanza, ma non può ledere l’interesse dei consumatori”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), che prosegue: “Cosa cambierà con un’eventuale gestione francese per il gruppo Parmalat, che tramite vari stabilimenti diffusi sul territorio, fino ad oggi ha lavorato quasi esclusivamente latte prodotto in Italia?”

Secondo l’avvocato Dona la questione può così spiegarsi: “Il latte di importazione (incluse le spese di trasporto) costa meno di quello nazionale che però da maggiori garanzie di freschezza. Altri paesi europei (inclusa la Francia) hanno un eccesso di produzione che in qualche modo devono smaltire: per questo motivo importanti aziende lattiero casearie italiane sono state già acquisite da gruppi stranieri che, in pratica, producono alimenti che hanno un marchio italiano, ma che sono fatti con latte di importazione. (A parte ovviamente i prodotti tipici)”.

“Da un punto di vista igienico sanitario non esistono problemi -afferma Dona- la situazione, però, sta drammaticamente penalizzando le aziende zootecniche italiane che trovano come unico sbocco commerciale le produzioni tipiche e quelle aziende come la Parmalat che lavorano latte italiano. Se l’azienda, dunque, diventerà francese -continua il Segretario generale- verrà, probabilmente, aperta la porta al latte fresco transalpino mettendo in crisi gli allevamenti italiani (che si vedranno costretti a chiudere)”.

“La nostra Unione, quindi -conclude Dona- chiede al Governo chiarimenti in merito agli accordi sui futuri approvvigionamenti di latte da parte della nuova Parmalat e, inoltre, vorrebbe maggiori garanzie da Lactalis sul mantenimento e la valorizzazione della ricerca scientifica condotta dall’azienda italiana”.

mercoledì 27 aprile 2011

Vacanze rovinate a Pasqua?

Al rientro dalle vacanze di Pasqua sono sempre numerose le segnalazioni che giungono alla nostra Unione da parte di consumatori che lamentano disservizi turistici subìti durante il weekend lungo e anche quest'anno la storia sembra ripetersi: da bagagli smarriti a voli cancellati, da inadempienze dell’agenzia di viaggio a strutture alberghiere non conformi alle descrizioni presenti nel catalogo.

Ricordiamo che: se si è prenotato un viaggio ‘tutto compreso’ e il soggiorno non si è svolto esattamente come previsto ogni difformità deve essere segnalata al tour operator perché vi ponga rimedio. Nel caso di disservizi, entro 10 giorni lavorativi dal rientro, è necessario che il consumatore formalizzi un reclamo con richiesta di rimborso, a mezzo lettera raccomandata a.r., indirizzata al tour operator, all’agenzia di viaggi e per conoscenza alla nostra Unione, conservando, in ogni caso, il catalogo, la documentazione di viaggio e la documentazione (anche fotografica) comprovante i disagi subìti.

SICUREZZA ELETTRICA: BENE LA CAMPAGNA “FAMIGLIA FUORINORMA”

Un’importante iniziativa per educare i consumatori alla conoscenza e al rispetto delle più semplici norme sulla sicurezza elettrica degli impianti domestici”. E’ con queste parole che Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprime vivo apprezzamento per la campagna “Famiglia Fuorinorma” lanciata da PROSIEL (l’Associazione che promuove la sicurezza elettrica in Italia), ricordando anche come l'Unione sia da sempre impegnata nel sensibilizzare i consumatori, a partire dai più piccoli, su queste temi, anche come socio attivo di PROSIEL.
“La prima garanzia di sicurezza -prosegue Dona- è la prevenzione: per questo è importante conoscere le norme da rispettare nell’installazione degli impianti elettrici e i rischi che si corrono in caso di anomalie”.
La campagna, che ha come protagonista una famiglia i cui membri ignorano le più semplici regole di sicurezza, invita i consumatori a rivolgersi sempre ad installatori abilitati, in possesso di un patentino che ne attesti le competenze, anche per le manovre meno complicate. Sul sito www.famigliafuorinorma.it è inoltre possibile eseguire il test di autodiagnosi del proprio impianto elettrico.
“Se non vogliamo rischiare di entrare tutti a far parte della 'Famiglia Fuorinorma' -conclude Dona- è bene informarsi correttamente ed evitare che errori grossolani mettano a rischio la nostra incolumità e quella di chi ci sta accanto”.

PRIMO MAGGIO: PIU’ CONTROLLI TRA IL SACRO E IL PROFANO

“Ci auguriamo che un giorno di festa e di raccoglimento non diventi il pretesto per le solite furbate”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), riferendosi all’imminente week end del primo maggio quando la Capitale sarà presa d’assalto da migliaia di turisti per la beatificazione di Papa Wojtyla e il tradizionale concerto di piazza San Giovanni.

“La scelta di far coincidere questi due eventi in un’unica data, forse, non è stata delle più felici -afferma Dona- ma a questo punto il nostro augurio è che tutto si svolga regolarmente e nel rispetto dei cittadini: aumenti immotivati di alberghi e bed and breakfast, oltre a danneggiare nell’immediato i consumatori, minano l’immagine del nostro Paese e non fanno bene all’intero settore turistico”.

“Speriamo quindi -conclude l’avvocato Dona- che non manchi un’accurata sorveglianza delle strutture ricettive, dei ristoranti, bar, negozi di souvenir e tassisti abusivi. Non vorremmo che Roma diventi teatro di episodi di approfittamento che la Capitale della civiltà (candidata, peraltro, ad ospitare le Olimpiadi del 2020), non può davvero permettersi”.

mercoledì 20 aprile 2011

ECCO COME COMBATTERE LE ALLERGIE DI PRIMAVERA

“Limitare i disagi causati dalle allergie primaverili si può”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), ricordando che per chi soffre di allergie con l’arrivo della primavera iniziano anche mal di testa, raffreddore ed asma, ma anche che tali fastidi si possono combattere.

“E’ bene sapere -spiega Dona- che non tutti i soggetti allergici sono uguali e dunque non rispondono tutti allo stesso modo ai diversi allergeni, vale a dire alle sostanze (generalmente innocue ma che in alcuni possono provocare delle reazione indesiderate) che causano le allergie. Ogni allergico ha infatti una storia a sé e dunque avrà la cura più idonea ai suoi sintomi”.

“In generale -prosegue Dona- è comunque consigliabile capire a quali piante si è allergici e quali sono i periodi più critici di fioritura. Considerando che questi possono variare a seconda delle condizioni climatiche, sarà bene informarsi preventivamente consultando delle vere e proprie ‘previsioni del polline’: un po’ come le previsioni del meteo, queste permettono al soggetto allergico di non farsi trovare impreparato e di riuscire a ‘sopravvivere’ al terribile attacco".

"Fortunatamente esistono poi delle profilassi, vale a dire delle cure mediche preventive, e delle terapie. Le profilassi vanno fatte in tempo con vaccini contro gli specifici allergeni; può però capitare che le malattie allergiche compaiano ugualmente ed allora sono disponibili dei farmaci anche di buona efficacia. Sia per le profilassi, sia per le terapie -conclude Dona- la raccomandazione imperativa è quella di ricorrervi soltanto sotto il controllo del proprio medico”.

PUBBLICITA' ON-LINE: BENE IL NUOVO CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE

“Un importante accordo che garantisce agli utenti della Rete maggiore trasparenza e un maggiore controllo della propria privacy”. E' quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo apprezzamento per il nuovo Codice di autoregolamentazione in materia di pubblicità on-line presentato a Bruxelles da "IAB Europe", Associazione dedicata allo sviluppo della comunicazione pubblicitaria interattiva.

“E’ una prassi sempre più adottata -spiega Dona- quella di demandare alle associazioni professionali la redazione di codici comportamentali nelle materie dove non sarebbe agevole un intervento del legislatore, perché il confine tra lecito e illecito non può essere fissato in modo rigido e definitivo. Lo stesso principio è stato ad esempio seguito anche nel Codice della tutela dei dati personali, che ha recepito ben sei diversi codici di autoregolamentazione”.

“I banner pubblicitari delle società che hanno aderito al Codice di autoregolamentazione per la pubblicità on-line -prosegue il Segretario generale dell'UNC -potranno essere disattivati con pochi click del mouse, ma anche per tutte le altre società sono previsti meccanismi che indurranno a comportamenti maggiormente rispettosi della privacy”.

“E' bene chiarire che non sono previste sanzioni per chi non rispetta tale Codice, ma anche che, non rispettandolo, si viene privati del ‘bollino di qualità’ che premia invece i soggetti virtuosi. Per un giudizio definitivo, attendiamo il primo periodo di ‘rodaggio’; ad ogni modo -conclude Dona- ci auguriamo che venga recepito in breve tempo anche nel nostro Codice della privacy, in modo che acquisti maggiore incidenza e influenza sui comportamenti delle aziende”.

martedì 19 aprile 2011

VACANZE DI PASQUA: se il ‘terminal’ diventa un incubo

“Consumatori come Tom Hanks protagonista del film ‘The terminal’, condannati a vagare in aeroporto alla ricerca di qualcuno che dia le informazione corrette, di un volo sostitutivo dopo la cancellazione del proprio o dei bagagli dispersi chi sa dove. A chi non è mai capitato?” E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori riferendosi alla pellicola di Steven Spielberg in cui il protagonista viene bloccato per giorni in aeroporto senza spiegazioni né assistenza.

“E’ questo lo stato di abbandono in cui il passeggero può trovarsi in aeroporto”, afferma il Segretario generale che prosegue: “proprio nei periodi delle molte partenze, come durante le prossime vacanze pasquali, la nostra Unione è presa d’assalto da migliaia di proteste dei consumatori che denunciano voli cancellati all’ultimo momento, lunghe attese senza nessun avviso e valigie disperse o giunte a destinazione con giorni di ritardo”.

“Il passeggero deve tener presente che in caso di cancellazione del volo ha diritto al rimborso del prezzo del biglietto oppure, in alternativa, ad un volo sostitutivo. Inoltre -ricorda l’avvocato Dona- durante l’attesa, la compagnia aerea deve offrire opportuna assistenza: pasti e bevande, adeguata sistemazione in albergo, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione”.

“Nel caso di smarrimento o ritardata consegna dei bagagli in aeroporto -aggiunge Dona- è necessario presentare sempre denuncia presso l’ufficio reclami dove verrà fatto compilare l’apposito modulo P.I.R.; in seguito, è opportuno inviare le lamentele con la relativa documentazione dei disagi subiti alla compagnia aerea e per conoscenza ad un’associazione dei consumatori. Qualora si trattasse di un ‘viaggio tutto compreso’ -conclude Massimiliano Dona- il tour operator, secondo gli articoli 82 e seguenti del Codice del Consumo, è responsabile di tutti i disservizi: quindi, il consumatore dovrà rivolgersi per qualsiasi problema all’organizzatore del viaggio (mettendo in copia l’Unione Nazionale Consumatori) entro 10 giorni lavorativi dal rientro della vacanza”.

SICUREZZA STRADALE: UNC PER “SIAMO TUTTI PEDONI”

“Un’importante iniziativa che si fa monito ed invito allo stesso tempo: da un lato vuole ricordare che i pedoni non sono solo ‘gli altri’, ma lo siamo noi tutti, dall’altro si fa portavoce di uno stile di vita più salutare e sostenibile che incoraggi i cittadini a muoversi a piedi”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), annunciando l’adesione dell’Associazione a “Siamo tutti pedoni”, la campagna per la sicurezza stradale promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dal Centro Antartide di Bologna, con la collaborazione dell’Osservatorio per l’Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna.

"Siamo tutti pedoni", giunto alla sua quarta edizione, si arricchisce quest’anno di una significativa novità: anche il codice della strada italiano si è infatti adeguato a quello degli altri paesi europei ed esplicita in modo chiaro che in strada vengono in primis i diritti dei pedoni. E’ stato infatti stabilito che "i conducenti devono dare la precedenza […] ai pedoni che si accingono ad attraversare" sugli attraversamenti pedonali, quindi non solo a coloro che stanno già attraversando la strada, ma anche a quelli che attendono di farlo.

“Iniziative come queste -conclude Dona- andrebbero incentivate non solo per educare al rispetto del pedone, utente debole della strada, ricordandogli anche quali sono i suoi doveri, ma anche per riscoprire il piacere di spostarsi passeggiando, in tutta sicurezza".

lunedì 18 aprile 2011

BUCHE STRADALI: IL COMUNE RISPONDE DI “LESIONI COLPOSE”

"Un importante passo in avanti nella tutela del cittadino che ogni giorno, uscendo di casa, deve stare bene attento a dove mette i piedi a causa del rovinoso dissesto delle strade urbane". E' quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato per lesioni colpose un dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Acqui Terme (AL), incaricato della manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi.

"La condanna -spiega Dona- è arrivata in seguito all'incidente di un pedone che aveva subìto lesioni inciampando in una toppa di bitume rialzata, difficilmente visibile e non segnalata. Nonostante il dirigente comunale abbia provato ad addossare la colpa alla disattenzione del pedone -prosegue il Segretario generale dell'UNC- i giudici hanno respinto il ricorso sostenendo che il Sindaco ed il responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune assumono la posizione di garanzia sulla base di una generale norma di diligenza che impone agli organi dell'amministrazione comunale, rappresentativi o tecnici che siano, di vigilare, nell'ambito delle rispettive competenze, per evitare ai cittadini situazioni di pericolo derivanti dalla non adeguata manutenzione e dal non adeguato controllo delle strade comunali”.

"E'bene allora ricordare -conclude Dona- che in caso di incidente il malcapitato può intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell'ente comunale, seguendo la seguente procedura:
● chiedendo l'immediato intervento della polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell'immediatezza del fatto, l'esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
● scattando -se possibile- alcune foto dei luoghi prima che il Comune chieda alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
● coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento".

giovedì 14 aprile 2011

TASSA DEI FOSSI: VINCONO I CITTADINI MA SI PENSI AL 2010

INTERESSA TUTTA LA PROVINCIA DI CREMONA!

“E’ illegittima la ‘tassa dei fossi’ e finalmente lo ha confermato anche la Commissione Tributaria provinciale di Arezzo”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo grande soddisfazione per la vittoria dei cittadini della Valdichiana aretina, sostenuti dal nostro Comitato provinciale di Arezzo, contro il Consorzio di bonifica che aveva imposto illegittimi contributi di bonifica ai contribuenti del territorio.

“La sentenza -spiega l’avvocato Dona- è in linea con la giurisprudenza di Cassazione secondo la quale tasse del genere possono essere richieste solo in presenza di effettivi miglioramenti e a coloro che di tali miglioramenti hanno usufruito. I 26 mila contribuenti che hanno presentato il ricorso per l’anno 2009 -prosegue Dona- non devono dunque pagare nulla, quelli che invece hanno già pagato, hanno diritto al rimborso”.

“Dopo questa prima vittoria -conclude il Segretario generale dell’UNC- non resta che prepararsi alla battaglia per i contributi del 2010: questa volta in ballo ci sono più di 43 mila richieste di rimborso per un valore di oltre 2 milioni di euro.”

mercoledì 13 aprile 2011

GLI AUTOVELOX REDDITIZI

Quando gli autovelox diventano strumenti in mano ai Comuni per fare cassa e non per punire chi sbaglia, i consumatori devono sapere come difendersi.

Il Codice della Strada prevede, in via generale, l’obbligo di contestazione immediata della sanzione.

Tale obbligo è, dunque, vigente anche per le sanzioni legate al superamento del limite di velocità accertate mediante autovelox, ad esclusione delle infrazioni rilevate su autostrade, superstrade e nelle altre strade dove non è possibile fermare il trasgressore in condizioni di sicurezza per gli agenti e per gli altri automobilisti: tale ultima circostanza deve essere valutata dal Prefetto competente che deve emettere un decreto nel quale individuare tratti di strada con le predette caratteristiche e, quindi, nei quali sia possibile utilizzare autovelox senza necessità della contestazione immediata.

Tali elementi (ivi compreso il Decreto Prefettizio) devono essere dettagliatamente indicati sul verbale di contestazione a pena di nullità di tutto l’accertamento. Purtroppo, sempre a causa dello sfruttamento degli autovelox ai fini di rimpinguare le entrate dei Comuni, i temuti congegni vengono piazzati in punti strategici come ad esempio su strade dritte e/o con lunghe discese, dove è facile superare il limite di velocità.

Ricordiamo, inoltre, che ogni postazione munita di apparecchiatura di rilevamento della velocità (autovelox, tele laser, ecc.) deve essere preventivamente segnalata in maniera adeguata: anche di tale indispensabile preventiva (rispetto al punto nel quale è posizionato l’apparecchio) segnalazione si deve dare indicazione nel verbale di accertamento.

Al fine di consentire una verifica sulla correttezza degli accertamenti eseguiti e sulla legittimità dei verbali di contravvenzione ricevuti, riteniamo utile indicare i dati essenziali che un verbale di accertamento di sanzione rilevata con apparecchiatura autovelox, telelaser, o similare deve contenere (risulta escluso da tali indicazioni l’accertamento eseguito mediante il sistema c.d. TUTOR, in quanto basato sul calcolo della velocità media):

1. i dati personali del proprietario e/o del trasgressore, i dati relativi alla esatta località e data dell’accertamento, oltre ai dati relativi al veicolo sanzionato;

2. modello di apparecchio usato e relativo numero di matricola;

3. tollerabilità di errore in percentuale dello strumento;

4. preventiva verifica della funzionalità del rilevatore;

5. preventiva segnalazione della postazione e tipo di segnaletica utilizzata;

6. omologazione ministeriale (per gli apparecchi automatici);

7. il provvedimento prefettizio che individua le strade diverse da autostrade e superstrade, nella quali, quindi, sarà possibile evitare la contestazione immediata.

L’assenza di una sola di queste informazioni potrebbe giustificare un ricorso, che potrà eventualmente essere presentato innanzi al Giudice di pace ovvero al Prefetto (sempre entro 60 giorni). Importante è anche controllare che la notifica del verbale sia tempestiva, ricordando che la notifica deve avvenire – a pena di nullità – entro 90 giorni dalla rilevazione dell’infrazione.

Nel caso il Prefetto respinga il ricorso (ha 150/180 giorni per farlo), la multa originaria si raddoppia ma si hanno ulteriori 30 giorni (decorrenti dalla data di notifica dell’Ordinanza-ingiunzione) per impugnare il provvedimento prefettizio davanti al Giudice di Pace. Importante: per presentare ricorso contro una multa è necessario non pagare la sanzione.

Al Prefetto il ricorso va presentato (o inviato tramite raccomandata A/R) all’ufficio o comando che ha irrogato la sanzione (Polizia stradale, Polizia locale, Carabinieri ecc.) ovvero direttamente alla Prefettura, e deve recare anche l’intestazione “Ricorso al Prefetto”: se viene presentato all’ufficio che ha irrogato la sanzione, l’ordinanza prefettizia dovrà essere emessa entro 180 giorni dalla presentazione del ricorso; se viene presentato direttamente alla Prefettura, l’ordinanza dovrà essere emessa entro 150 giorni.

Quello al Giudice di Pace (competente territorialmente è il Giudice di Pace del luogo dove è stata rilevata l’infrazione), va presentato presso la cancelleria dello stesso; il ricorso può anche essere inviato per posta tramite Raccomandata con Ricevuta di Ritorno (ecco un esempio di ricorso al Giudice di Pace). Inoltre, se la multa subita è stata rilevata in uno dei 146 Comuni recentemente oggetto dell’inchiesta sugli autovelox truccati, si potrà inserire tra i motivi di ricorso la non attendibilità dell’apparecchiatura utilizzata.

martedì 12 aprile 2011

PASQUA: I DIRITTI DI CHI VA IN VACANZA

“Le vacanze di Pasqua sono alle porte e seppur quest’anno il calendario non sia stato particolarmente benevolo ci auguriamo che gli italiani in partenza non rimarranno vittime dei soliti ‘viaggi…miraggi’”. E’ quanto afferma Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) riferendosi alle migliaia di segnalazioni di disservizi da “vacanza rovinata” che giungono, in tutti i periodi dell’anno, alla nostra associazione.

“Una recente sentenza di gennaio 2011 -spiega l’avvocato Dona- ha ribadito l’importanza della ‘finalità turistica’ rendendo il tour operator responsabile per ogni problema insorto durante la vacanza tutto-compreso ed ammettendo, in capo al consumatore, oltre al diritto al rimborso dei servizi mancanti anche il risarcimento del danno morale da vacanza rovinata”.

Qualche suggerimento per evitare che qualche giorno di relax si trasformi in un vero e proprio incubo può essere utile: “Intanto va detto che acquistando un pacchetto tutto-compreso, il turista è più protetto in caso di disservizi, anche perché l’operatore che ha organizzato il viaggio diventa l’unico interlocutore per i reclami e il pagamento degli eventuali danni”.

“Prima della partenza -consiglia Massimiliano Dona- è bene verificare presso l’Assessorato al turismo della Regione che l’agenzia o il tour operator prescelti risultino iscritti negli elenchi regionali. Occhio inoltre a tutto ciò che si firma e all’eventuale previsione di costi supplementari: in ogni caso è buona regola conservare una copia del contratto, del catalogo e di tutti gli altri materiali forniti dall’agenzia. Se si compra on-line stampare le pagine del sito ed in particolare i vouchers. Se si acquista anche una assicurazione, verificare franchigie o spese non rimborsabili. Se poi si visita un paese straniero, è sempre buona norma informarsi sugli adempimenti burocratici e sanitari necessari e, a seconda della destinazione, è consigliabile consultare anche il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it”.

“In caso di difformità e disservizi -prosegue Dona- è importante documentare tutti i disagi tramite fotografie e filmati sul posto che saranno fondamentali per ottenere un risarcimento; il reclamo va formalizzato entro 10 giorni lavorativi dal rientro, con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. da indirizzare all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza alla nostra Unione Consumatori”.

venerdì 8 aprile 2011

UOVA DI PASQUA: ECCO QUANDO E COME ACQUISTARLE!

UOVA DI PASQUA: ECCO QUANDO E COME ACQUISTARLE!

"E' questo il momento giusto per comprare l'uovo di Pasqua". E' quanto afferma Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori (UNC), che spiega: "Per risparmiare bisogna evitare l'acquisto dell'ultimo minuto quando i prezzi tendono ad aumentare: conviene, invece, muoversi per tempo, approfittando delle offerte della grande distribuzione o anche dei piccoli punti vendita, controllando però sempre con molta attenzione la data di scadenza".

"Per scegliere poi l'uovo di cioccolata -prosegue Dona- è fondamentale leggere l'etichetta, vera e propria carta d'identità del prodotto. Occhio allora alla dizione 'cioccolato puro' che è riservata a quello non contenente oli tropicali o altri grassi vegetali, ricordando che in caso contrario deve essere obbligatoriamente riportata la dicitura, ben visibile e chiaramente leggibile, 'contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao' ".

"Se poi nella denominazione vengono usati aggettivi che danno al consumatore un'idea di maggiore qualità -continua Massimiliano Dona- le caratteristiche devono essere migliori: ad esempio, il cioccolato 'finissimo' o 'superiore' deve avere almeno il 43% di cacao (e non il 35%)".

"Esaminando le etichette -conclude il Segretario generale- si possono anche avere delle indicazioni utili sul prezzo adeguato del prodotto. Considerato che il contenuto in cacao della cioccolata è inferiore al 50% e valutati i costi di produzione, quelli per la confezione ed anche quelli della sorpresa, un prezzo ragionevole dovrebbe aggirarsi intorno ai 30-40 euro al Kg".

martedì 5 aprile 2011

TUTELA CONSUMATORI: AL VIA IL MASTER DI ETICA E RESPONSABILITA’ SOCIALE

Si inaugurerà il prossimo 9 Aprile il Master dell'Università di Siena in 'Etica degli affari, del consumo e della responsabilità sociale'. Organizzato dal Dipartimento di studi storico-sociali e filosofici di Arezzo in collaborazione con la nostra Unione Nazionale Consumatori, il Master è giunto quest’anno alla sua settima edizione". E' quanto si legge in una nota della stessa Associazione.
“Quello dell’etica’ è un tema a noi molto caro -afferma Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC- tanto che vi abbiamo dedicato l’edizione 2010 del Premio ‘Vincenzo Dona’, nel corso della quale autorevoli personalità si sono confrontate sulla responsabilità sociale di imprese e consumatori”.
Il master si prefigge di formare esperti in etica d'impresa, in gestione di sistemi di responsabilità sociale, consulenti di direzione per il programma etico aziendale e per i rapporti con i consumatori e gli utenti. “Si tratta -prosegue l’avvocato Dona- di tutte figure che riteniamo indispensabili nell’odierno mercato, data la necessità di ripensare il rapporto tra etica ed economia per evitare che le difficoltà connesse alla crisi siano strumentalizzate a danno dei consumatori”.
L’appuntamento è fissato per sabato 9 Aprile alle ore 10.30 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, Palazzina Uomini aula 13, viale Luigi Cittadini, 33.

Nuovi moduli Agcom

Su Conciliatel.it in nuovi moduli per le Conciliazioni, ecco il testo

Agcom in data 28 marzo 2011 ha aggiornato i moduli UG, GU14, GU5 valevoli al fine dell'apertura dei procedimenti di conciliazione, definizione delle controversie ed attuazione del provvedimento temporaneo di riattivazione linee/servizio in ottemperanza alle delibere n. 173/07/CONS, 502/08/CONS, 479/09/CONS.
Alla pagina Modulistica Agcom e Corecom i documenti pronti da scaricare con le specifiche per l'invio.

venerdì 1 aprile 2011

NASCE IL POOL LEGALE DELLE ASSOCIAZIONI ACU

NASCE IL POOL LEGALE DELLE ASSOCIAZIONI ACU, CASA DEL CONSUMATORE, CODICI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI PER LO STUDIO DI UNA CLASS ACTION CONTRO AUTOSTRADE PER L’ITALIA

Nasce il POOL LEGALE delle Associazioni Codici, Acu, Casa del Consumatore, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori per verificare la possibilità di avviare una class action contro Autostrade per l’Italia per il risarcimento dei danni subiti da migliaia di consumatori che, durante l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia tra il 17 e il 18 dicembre 2010, sono rimasti bloccati per lunghe ore sulle tratte A11 Firenze - Pisa e sulla A1 tra Firenze e Arezzo.

Il POOL LEGALE invita tutti i cittadini che hanno vissuto tale disagio a manifestare la propria disponibilità a partecipare all’azione risarcitoria: aderire alla class action è semplice e gratuito. Sarà sufficiente fornire la documentazione comprovante di essersi trovato coinvolto nei noti disagi sulle tratte A11 Firenze –Pisa e sulla A1 tra Firenze e Arezzo (trasmettendo una copia del tagliando di transito in porta automatica, telepass, viacard, estratto bancomat/carta di credito, report posizioni navigatore).

L’iniziativa è rivolta a tutti i conducenti delle autovetture che hanno percorso le tratte e ai loro passeggeri interessati a tutelarsi: si potrà scrivere ai seguenti indirizzi email (info@consumatori.it).