lunedì 5 dicembre 2011

La tutela dei minori in rete

28 sono state le aziende firmatarie tra cui Apple, Facebook, Google e molte altre aziende note nel settore delle telecomunicazioni per soddisfare le volontà comunitarie per la sicurezza. Le direttive proposte dal commissario europeo Neelie Kroes prevedono infatti la costruzione di una rete tra le grandi aziende per la realizzazione di normative condivise sulla protezione dei pc e deella rete stessa.

Dalle statistiche utilizzate per la realizzazione delle azioni comunitarie infatti è emerso che i bambini cominciano la loro vita digitale a sette anni e che l’età media di apertura di un account personale sui più noti social network è inclusa tra i 9 e i 12 anni. Conteggio a parte hanno poi dispositivi che consentono la connessione come console di videogiochi e telefoni cellulari che sfuggono maggiormente al controllo degli adulti.

Le aziende che hanno aderito all’iniziativa si impegnano così a creare delle azioni comunitarie di tutela dei minori per poter così potenziare e affiancare il necessario controllo genitoriale.

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