martedì 2 agosto 2011

INTERNET: LETTERA APERTA PER LA LIBERTA’ DELLA RETE

“E’ solo un luogo comune che Internet ci abbia reso più liberi di informare e di informarsi”. E’ questo il monito lanciato da Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) nei giorni in cui si discute dell’imminente approvazione di una Delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che, secondo alcuni, potrebbe compromettere la libertà della Rete, autorizzando la stessa AGCOM ad intervenire contro siti sospettati di violare il diritto d’autore.
“In verità -afferma Dona- nella Rete la fa da padrone lo strapotere di poche grandi aziende che si arricchiscono grazie agli utenti, ma ne trascurano i reali interessi: è il caso della cancellazione del canale YouTube della nostra Unione, chiara dimostrazione di come il diritto di cronaca sul web è una libertà poco più che virtuale”.
Dopo la cancellazione della pagina “unioneconsumatori”, l'avvocato Massimiliano Dona ha scritto una lettera aperta per "la liberta della Rete” scaricabile sul nostro sito www.consumatori.it

INTERNET: L’AGCOM IN EQUILIBRIO TRA DIRITTO D’AUTORE E LIBERTA’ DELLA RETE

“Nella sua attuale versione il provvedimento dell’Autorità garante per le comunicazioni si ispira ad un maggiore equilibrio tra rispetto del diritto d’autore e libertà della Rete”. E’ il commento di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), all’approvazione da parte dell’Agcom dello schema di regolamento sul copyright del web.
“L’Autorità, recependo il timore del popolo della Rete per un intervento quasi censorio -afferma Dona- ha fatto responsabilmente un passo indietro, prorogando a 10 giorni il tempo per il ‘trasparente contraddittorio” tra utente-autore e Autorità. E’ apprezzabile inoltre -prosegue l’avvocato- l’attenzione del Garante per la realizzazione di campagne di educazione alla legalità nella fruizione dei contenuti, fondamentali per rendere più consapevoli gli utenti”.
“Più che giusta, infine, la distinzione tra siti commerciali e no profit”, commenta Dona che prosegue: “l’abuso del copyright può riguardare solo le pagine web commerciali ma non può travalicare il diritto di cronaca, la divulgazione scientifica e il servizio per il pubblico. Quanto accaduto alla pagina YouTube della nostra Unione, alla luce di quanto stabilito dal Garante, sembrerebbe dunque illegittimo”.
Il canale “unione consumatori”, contenente brevi stralci di programmi televisivi nel corso dei quali avevamo rilasciato interviste su temi di utilità generale e video di nostra proprietà, è stato, infatti, cancellato su richiesta di R.T. I. – Mediaset, senza alcuna possibilità di replica.

lunedì 1 agosto 2011

COCA-COLA: SEMBRA UN’INTERVISTA…E’ PUBBLICITA’!

“Disgustosa la foto di una bottiglia della ‘Coca Cola’ in un’intervista a Lorella Cuccarini”. La vede così Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) che ha appena segnalato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato questo nuovo caso di pubblicità redazionale/occulta, veicolato dal settimanale “Donna moderna”, lo scorso 29 giugno.
Nell’articolo in questione, di cui non è ben chiara la natura (si tratta di una rubrica, un’intervista o una reclame?), la popolare presentatrice racconta la sua esperienza dietro i fornelli, corredata da ricetta finale e foto del piatto preparato. In primo piano, la regina della tavola è la nota bevanda con le bollicine.
“E’ un oltraggio all’intelligenza dei consumatori celare la vera e propria promozione di un prodotto dietro l’intervista ad un volto noto -afferma Dona- considerando anche che, se si trattasse di un messaggio pubblicitario, dovrebbe essere specificato a piè di pagina. Senza dimenticare -prosegue Dona- che la bibita in questione è ricca di zuccheri e calorie, per cui si dovrebbe sempre chiarire che è consigliabile consumarla solo occasionalmente”.
La nostra Unione Nazionale Consumatori ha segnalato il caso all’Antitrust e all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).