lunedì 27 giugno 2011

SALDI: DAL 2 LUGLIO OCCHIO AI RAGGIRI!

“La decisione di avviare i saldi in tutta Italia nella stessa giornata del 2 luglio mette un po’ d’ordine nel sistema, ma non servirà a rilanciare i consumi e garantire maggiore tutela ai consumatori”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), riferendosi alla decisione approvata dalla Conferenza delle Regioni lo scorso aprile, su proposta della Confcommercio.
“In questo modo si vorrebbe evitare la ‘transumanza’ di consumatori che, attratti dai saldi anticipati, si spostano nelle zone vicine, ma basta fare un giro per negozi -afferma Dona- per accorgersi che non è cambiato nulla e anche quest’anno c’è chi fa il furbetto e propone già da qualche giorno sconti sottobanco”.
“Il meccanismo dei saldi deve certamente essere più trasparente -prosegue il Segretario generale- ma per evitare raggiri è necessario anche il senso di responsabilità dei consumatori: non si deve cedere alla frenesia dell’affare a tutti i costi; meglio diffidare dai saldi superiori al 60%; controllare bene i cartellini, ricordando che deve essere specificato il prezzo intero, quello in saldo e la percentuale di sconto. Infine conservare sempre lo scontrino: anche la merce in saldo deve essere cambiata se difettosa. Inoltre -ricorda l’avvocato- i negozianti sono tenuti ad accettare pagamenti con carta di credito anche durante i saldi”.

sabato 25 giugno 2011

CLASS ACTION CONTRO AUTOSTRADE PER L’ITALIA: ANCORA 10 GIORNI DI TEMPO PER PARTECIPARE

Il POOL LEGALE delle associazioni Codici, Acu, Casa del Consumatore, Unione Nazionale Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino invita i cittadini che vogliono aderire a contattare le associazioni
Roma, 24 giugno – Recentemente si è costituito il POOL LEGALE delle associazioni Codici, Acu, Casa del Consumatore, Unione Nazionale Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino, che ha avviato una class action contro Autostrade per l’Italia per il risarcimento dei danni subiti da migliaia di consumatori rimasti bloccati per lunghe ore sulle tratte A11 Firenze - Pisa e sulla A1 tra Firenze e Arezzo, durante l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia tra il 17 e il 18 dicembre 2010.
Dopo le numerose segnalazioni pervenute in Associazione, il Pool avvisa che i cittadini che volessero aderire alla class action contro Autostrade per l’Italia hanno a disposizione ancora 10 giorni, termine entro il quale non sarà più possibile l’adesione.
Il POOL LEGALE, con l’avvicinarsi del termine di scadenza, invita nuovamente tutti i cittadini che hanno vissuto tale disagio a manifestare la propria disponibilità a partecipare all’azione risarcitoria: aderire alla class action è semplice e gratuito. Sarà sufficiente fornire la documentazione comprovante di essersi trovato coinvolto nei noti disagi sulle tratte A11 Firenze – Pisa e sulla A1 tra Firenze e Arezzo (trasmettendo una copia del tagliando di transito in porta automatica, telepass, viacard, estratto bancomat/carta di credito, report posizioni navigatore).
L’iniziativa è rivolta a tutti i conducenti delle autovetture che hanno percorso le tratte e ai loro passeggeri interessati a tutelarsi: si potrà scrivere al seguente indirizzo e mail info@consumatori.it .

giovedì 23 giugno 2011

ASSICURAZIONI: ANCORA AUMENTI A PRESCINDERE DALLA VIRTU’

“Virtuosi o no, non fa alcuna differenza per le assicurazioni auto del nostro Paese”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), denunciando i continui aumenti delle polizze RC auto, diventate delle vere e proprie vessazioni per i consumatori.
“Il prezzo delle assicurazioni nell’ultimo anno è aumentato in qualche caso anche del 20 per cento -afferma Dona- tanto che tra polizza, bollo, manutenzione e benzina l’automobile sta tornando ad essere un lusso. E’ vero che in Italia è molto alta la percentuale di sinistri fraudolenti, ma non è giusto che a pagare siano gli automobilisti ‘diligenti’ ”.
“A fronte dell’obbligo di assicurare il proprio autoveicolo è necessaria una seria politica per contrastare gli abusi -conclude Dona. L’istituzione dell’agenzia antifrode, dunque, è diventata un’esigenza sia per tutelare le compagnie dalle truffe che per evitare alle più scorrette di rivalersi sugli assicurati”.sletter su www.consumatori.it

mercoledì 22 giugno 2011

YOUTUBE CANCELLA I CONSUMATORI

“Nessuna considerazione da parte di YouTube per il canale di informazione dei consumatori”. E’ questa l’accusa che Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), muove al popolare sito web (famoso per la condivisione dei video degli utenti), colpevole di aver cancellato l’account istituzionale “unioneconsumatori”.
“E’ inaccettabile -secondo Dona- che YouTube, senza alcun contraddittorio, si arroghi il diritto di sospendere canali di utilità generale secondo procedure automatiche che possono essere avviate su segnalazione di terzi soggetti: proprio questo è accaduto al nostro canale ufficiale (unioneconsumatori), nel quale avevamo pubblicato, tra gli altri, alcuni video contenenti brevi estratti di trasmissioni televisive messe in onda da Mediaset – R.T.I.”.
“La cancellazione del canale di UNC viola gravemente i diritti della nostra organizzazione che ha tra i suoi fini statutari, quello di informare la cittadinanza su tematiche di pubblica utilità: non ha alcun senso -sostiene Dona- l’accusa di violazione delle norme sul diritto d’autore trattandosi di materiale diffuso per finalità di interesse generale e, ovviamente, senza scopo di lucro. Inoltre -prosegue l’avvocato- il canale conteneva anche video prodotti dalla nostra organizzazione che oggi si trova illegittimamente espropriata di un apprezzato mezzo di comunicazione con l’opinione pubblica”.
“E’ intollerabile -conclude il Segretario generale- che i proprietari dei contenuti e il gestore del social network YouTube possano agire indisturbati in nome del diritto d’autore quando, come in questo caso, nessuna lesione del copyright può essere sostenuta, trattandosi di un limitato e lecito utilizzo (fair use) di contenuti di significativa rilevanza per la collettività, (peraltro i video si riferivano ad interviste rese proprio dai nostri esperti nel corso di vari programmi)”.
L’UNC ha diffidato formalmente YouTube a ripristinare il canale e in caso del perdurante silenzio da parte del social network, annuncia che agirà in ogni opportuna sede a tutela dei propri difetti.

lunedì 20 giugno 2011

TURISMO: PERPLESSITA’ SUL NUOVO CODICE

“Un minestrone di norme che forse complicherà la vita dei consumatori”. E’ questo il giudizio di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’ Unione Nazionale Consumatori (UNC), in riferimento all’entrata in vigore, il 21 giugno, del decreto legislativo n. 79 del 23 maggio 2011, il così detto Codice del turismo.
“Tra le novità più attese avrebbe dovuto esserci il riconoscimento per danno da vacanza rovinata -afferma il Segretario generale- ma si tratta di un bluff: per essere risarciti il tour operator dovrà averla fatta davvero grossa e non è tutto. Il risarcimento sarà correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all’irripetibilità dell’occasione perduta, tenendo conto della motivazione del viaggio: ciò significa che sarà più difficile rispetto al passato ottenere il risarcimento da disservizi turistici”.
“Si è tentato di fare chiarezza in un settore che, nonostante la crisi, dovrebbe restare il motore del nostro Paese -conclude l’avvocato Dona- ma il Ministro Brambilla si è affidata a redattori troppo fantasiosi, invece di consultare le parti interessate. Adesso attendiamo con preoccupazione l’estate 2011 che sarà il banco di prova perfetto per il nuovo regolamento”.
Ricordiamo che al Turismo è dedicata una sezione del progetto “Guarda che ti riguarda” finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

mercoledì 15 giugno 2011

PREMIO DONA: “LA VOCE DEL CONSUMATORE” POTRESTI ESSERE TU!

“Torna anche quest'anno ‘La voce del consumatore’, il concorso indetto dall'Unione Nazionale Consumatori per premiare chi nel mondo dell’informazione e del giornalismo si è distinto per l’attività svolta in favore dei consumatori”. E’ quanto rende noto Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Associazione, invitando gli interessati a scaricare il bando sull’home page del sito internet www.consumatori.it .
“Potranno concorrere al premio -spiega Dona- gli autori di articoli redazionali e servizi radiofonici e televisivi pubblicati/mandati in onda entro la data del 18 ottobre 2011 e inerenti iniziative promosse, veicolate o realizzate con la collaborazione dei nostri esperti".
“La cerimonia di premiazione -conclude Massimiliano Dona- si terrà come di consueto al termine della giornata di convegno organizzata in occasione del Premio ‘Vincenzo Dona, voce dei consumatori’ (Roma, 24 novembre 2011), importante momento di riflessione che vedrà autorevoli personalità del mondo accademico e istituzionale fare il punto sul livello di protezione riconosciuto oggi ai consumatori".

martedì 14 giugno 2011

TELECOMUNICAZIONI: UN’ECONOMIA DIGITALE PER UNA CRESCITA REALE

“L’idea che ogni 10% di diffusione della banda larga comporti un aumento di un punto di PIL e circa 30 miliardi all’anno di risparmio nel bilancio dello Stato grazie al telelavoro, e–learning, e–government, e–health è pienamente condivisibile e merita di essere sostenuta”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando positivamente la relazione annuale dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni, presentata dal Presidente Calabrò.
“E’ assolutamente indispensabile -prosegue Dona- sviluppare le nuove reti ultraveloci di comunicazione: gli operatori non possono stare a guardare ma devono investire in tali strumenti con l’auspicio che anche la Cassa Depositi e Prestiti possa dare un contributo significativo per realizzare la piena informatizzazione del Paese, non solo riducendo il digital divide -conclude il Segretario generale- ma promuovendo gli investimenti nell’alta velocità trasmissiva”.

sabato 11 giugno 2011

POSTE ITALIANE: BENE LA RISPOSTA DELL’AZIENDA, MA SI PASSI AI FATTI

“E’ apprezzabile la disponibilità dimostrata dal Gruppo Poste Italiane per la soluzione dei disagi arrecati agli utenti, ma saremo pronti a verificare se si tratterà di un impegno davvero concreto”. E’ questo il primo commento di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), dopo l’incontro tra l’azienda di servizi postali e i rappresentanti dei consumatori.
“La decisione di risolvere le vertenze per mezzo della procedura di conciliazione già esistente, seppur con alcuni aggiustamenti -prosegue Dona- mostra una volta di più l’utilità dei protocolli di intesa attivati in questi anni dalle più importanti organizzazioni di consumatori con le grandi aziende fornitrici di beni e servizi”.
“Sarà importante infine verificare nei fatti che gli impegni di Poste non si limitino a dichiarazioni di facciata, specie per quanto riguarda le iniziative che dovranno essere concordate per risarcire categorie particolarmente deboli come, ad esempio, i pensionati: su questo -conclude Massimiliano Dona- non faremo sconti perché resta inaccettabile che una azienda capace di enormi investimenti anche sul versante pubblicitario tradisca le legittime aspettative che ha creato nell’utenza”.

venerdì 3 giugno 2011

ETICHETTATURA: SOSTEGNO ALL’INIZIATIVA DEL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA

"E’ apprezzabile l'impegno del Ministro Francesco Saverio Romano nella direzione di accrescere e facilitare la leggibilità delle etichette alimentari". È quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando la presentazione, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, di un decreto che imporrà che le informazioni riguardanti la provenienza e l'origine di alcuni prodotti debbano avere dimensioni minime e debbano essere presentate nello stesso campo visivo, così da consentire la completa leggibilità da parte dei consumatori.
“Spesso i consumatori -prosegue Dona- denunciano di non riuscire a leggere i dati riportati in etichetta proprio a causa delle dimensioni troppo ridotte: tale limite è particolarmente avvertito in relazione alle indicazioni circa la provenienza del prodotto, informazione tenuta in grande considerazione anche a causa del diffondersi a livello internazionale delle emergenze e dei rischi per la salute dei consumatori”.
“L'obbligo di scrivere in etichetta informazioni più leggibili sulla provenienza riguarderà solo i prodotti per i quali l'obbligo è già vigente (olio d'oliva, carni bovine, pollame, miele, latte fresco e passata di pomodoro), ma va comunque considerato il rilevante impatto culturale sulla cittadinanza che spesso rinuncia alla lettura delle etichette perché troppo difficoltosa: c'è da sperare -conclude Dona- che con le nuove norme questo non accada più”.