martedì 6 dicembre 2011

Casa: decresce la domanda, sale il prezzo

Dalle ultime rilevazioni effettuate sul territorio nazionale è emerso che per l'acquisto di un appartamento-tipo, di 90 metri quadri in una zona semicentrale di una grande area metropolitana), servono almeno 18 anni di stipendio. La situazione si è fatta critica dal 2001 ad oggi, prima la media era di 15. Le associazioni dei consuamtori sootlineano che nonostante la contrazione delle vendite i prezzi non siano diminuiti, ma aumentati e di molto. Gli ultimi dati diffusi, fonte Istat, relativi al primo trimestre 2011, denotano, infatti, che le compravendite di immobili hanno subito un calo di circa 4.500 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, feramndosi a quata 186.224. Diversamente la richiesta di mutui è aumentata crescendo del 2% rispetto al primo trimestre 2010. Per quanto riguarda la tipologia degli immobili oggetto di compravendita, si tratta per il 93,3% di abitazioni private (-2,2% rispetto al 2011), mentre il 5,9% (5,3%) è costituito da unità immobiliari ad uso economico.

Chi ha sofferto maggiormente è stato il Sud (-6,9%) e le Isole (-3,7%) mentre al cotrario il Nord, in particolare, nel Nord-ovest le compravendite di unità immobiliari ad uso abitazione sono cresciute del +0,1%, mentre nel Nord-est quelle ad uso economico sono cresciute del +2,8%. Sempre dall'Istat apprendiamo che il mercato della casa tiene nelle grandi città (+0,2% delle compravendite effettuate e registrate negli archivi notarili), mentre è in diminuzione in tutti gli altri centri (-4,3%).

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