giovedì 21 gennaio 2010

ALIMENTAZIONE: fare la spesa è una “professione”

IN ATTESA CHE NELLE SCUOLE SI FACCIANO CORSI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

“Fare la spesa alimentare ormai è diventata una professione. Le norme che disciplinano la produzione e l’etichettatura sono ormai così tante e intricate che il consumatore dovrebbe svolgere uno studio approfondito prima di fare una scelta consapevole”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando la pubblicazione, con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dell’Unità didattica “La qualità si vede”, pensata per gli studenti delle medie inferiori in considerazione del fatto che nelle scuole non esistono ancora (tranne rare eccezioni) programmi di educazione alimentare, più volte auspicati dall’Unione Europea.

“L’Unità didattica -prosegue il Segretario generale- vuole essere una guida semplice per orientarsi fra le regole della qualità e dell’etichettatura alimentare ed in particolare per comprendere il significato delle denominazioni d’origine e qualità, come DOP, IGP e STG. Sarà un utile strumento di esercitazioni didattiche collegate ad un Concorso a premi per gli studenti stessi. La pubblicazione è stata inviata a tutte le 7.010 scuole medie inferiori del Paese in molte migliaia di copie”.

“Anche se il consumatore, negli ultimi anni, è diventato più attento e consapevole -conclude Dona- spesso non conosce le normative che disciplinano gli alimenti e che permettono una scelta più ragionata grazie alla lettura dell’etichetta, ovviamente anche in rapporto al prezzo”.

ALIMENTAZIONE: se ti tradisce anche il DOP

Questa volta è stata proprio una "bufala"....

“E’ l’ennesimo attacco alla fiducia dei consumatori, troppo spesso tradita da chi non ha scrupoli nel contraffare gli alimenti”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia del sequestro da parte dei NAS di bufale annacquate.

“In base alle indagini effettuate dagli inquirenti -spiega Dona- la mozzarella risultava contenere una difformità tra le percentuali di latte di bufala e quelle previste dal marchio DOP. E ciò che è ancor più grave è che nella vicenda risulta coinvolto il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala DOP, il cui compito sarebbe proprio quello di vigilare sul rispetto del disciplinare di produzione”.

“Se le analisi confermeranno i risultati, se perfino il marchio DOP non sempre basta a garantire qualità e sicurezza -conclude Dona- ci chiediamo come sia possibile far riacquistare ai consumatori la fiducia nella produzione alimentare”.

mercoledì 20 gennaio 2010

TODOMONDO: come ottenere il rimborso

ATTENZIONE! E' IMPORTANTE !

“I consumatori che hanno acquistato un pacchetto turistico e/o un viaggio Todomondo possono presentare la ‘domanda di insinuazione al passivo del fallimento’ per ottenere il rimborso entro il 1° gennaio 2010”. E’ quanto rende noto l’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione di fallimento del tour-operator emessa dal Tribunale di Genova.

“La domanda -prosegue l’Unione Consumatori- deve essere inviata a mezzo lettera raccomandata A/R al Tribunale Ordinario di Genova, allegando alla stessa: copia del contratto di acquisto; copia della fattura e/o ricevuta fiscale dell’avvenuto pagamento; eventuale lettera di messa in mora, inviata al tour-operator”.

“Ricordiamo -conclude l’Unione Nazionale Consumatori- che i crediti vantati verranno iscritti in coda a tutti quelli muniti di garanzia (come, ad esempio, quelli dei lavoratori)”.

lunedì 18 gennaio 2010

Benzina ancora aumenti

“Ancora aumenti sul fronte benzina. Bisogna intervenire quanto prima per porre rimedio ad una situazione che è ormai al collasso, anche attraverso una piena liberalizzazione della rete di distribuzione la cui frammentarietà costituisce un ostacolo alla libertà del mercato nel settore dei carburanti”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, sottolineando l’importanza dell’incontro di domani indetto dal Ministro Claudio Scajola con le compagnie petrolifere e le associazioni dei consumatori al fine di porre un freno al caro-benzina.

“Un vertice necessario -sottolinea Dona- perché nonostante i ribassi registrati sul prezzo del petrolio, le tariffe dei carburanti continuano a salire pesando, ogni giorno di più, sulle tasche degli italiani”.

“Nell’arco di una settimana -aggiunge il Segretario generale - i prezzi dei carburanti in Italia, tra i più alti in Europa, sono aumentati di oltre il 5%. Senza contare che la stangata della benzina si somma, come ad ogni inizio di anno, ai rincari del gas, della Rca auto, dei servizi idrici e bancari”.

“Al fine di individuare eventuali manovre speculative -conclude Dona- chiediamo dunque al Garante per la sorveglianza dei prezzi che sia presto avviata un’indagine. Non è pensabile che il ‘bello e cattivo tempo’ dei petrolieri ricada sempre sul portafoglio dei consumatori!”.

mercoledì 6 gennaio 2010

I Viaggi del Ventaglio: Non trascurare i turisti...

Attenzione dunque a muoversi in tempo utile....

“Abbiamo la fondata preoccupazione che la grave situazione debitoria del gruppo ‘I Viaggi del Ventaglio’ possa riversarsi sui consumatori che hanno acquistato pacchetti turistici o che sono in possesso di buoni viaggio”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le recenti notizie secondo le quali, nei giorni scorsi, il gruppo “I Viaggi del Ventaglio” avrebbe deliberato di presentare al Tribunale di Milano una domanda di concordato per la ristrutturazione dei debiti.

“Sono numerose -prosegue Dona- le segnalazioni di viaggiatori che si lamentano per la mancata fornitura dei servizi concordati, la modifica della sistemazione alberghiera ed altri disagi che gli incaricati del tour operator affermano essere dovuti alla difficoltà economica del gruppo”.

“Se sono fondate le notizie diffuse proprio da ‘I Viaggi del Ventaglio’, secondo cui il gruppo avrebbe ricevuto ingiunzioni di pagamento per oltre 10 milioni di euro (e pignoramenti per oltre 3 milioni euro), è giustificabile la preoccupazione dei consumatori che hanno acquistato servizi turistici; per questo -conclude Dona- abbiamo cominciato a raccogliere le adesioni per una eventuale azione di classe la cui proponibilità valuteremo nei prossimi giorni”.

CLASS ACTION: Carbone per Scajola

la class-action è un'arma spuntata...ma però...chissà!
Roma, 5 gennaio – “Il carbone spetta a chi non mantiene le promesse”. È quanto auspica Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, per il Ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, colpevole di aver tradito la parola data alle associazioni dei consumatori del CNCU.
“Il Ministro aveva promesso di regalare ai consumatori italiani la class-action per difendersi dalle imprese scorrette; invece l’attuale normativa è un’arma spuntata”, prosegue Dona riferendosi all’art. 140 bis del Codice del Consumo che impedisce alle organizzazioni di consumatori di avere un ruolo attivo nella proposizione dei processi collettivi.
Ma secondo Massimiliano Dona non è il caso di farsi abbattere dal pessimismo “Comunque le azioni collettive si faranno perché anche con un’arma poco affilata si può far male; anzi abbiamo il dovere di mettere alla prova questo strumento proprio per rendere palesi i limiti della normativa onde realizzare un ponderato progetto di riforma”.