sabato 30 giugno 2007

Le energie rinnovabili ed i consumatori cremonesi

Abbiamo accolto con interesse l'invito, rivoltoci dall'Assessore all'urbanistica del Comune di Cremona - Sig.Daniele Soregaroli -, a presenziare all'incontro di Giovedì 28 Giugno u/s con il Direttore Progetti di Sviluppo delle Nazioni Unite Sig.Ricardo Jordàn Fuchs; e ci ha particolarmente colpito il fatto - estremamente positivo e di grandissimo interesse non solamente tecncico...- che la nostra piccola (e spesso dimenticata dai Poteri Forti Regionali...) Cremona possa, grazie alla progettazione d'avanguardia commissionata da AEM-Linea Group al gruppo di professionisti Arch.Magnoli ed Ingg. Elidoro e Pedrabissi, essere considerata dalle stesse Nazioni Unite come potenziale (ed anzi già attuale!..) Polo di Sviluppo per le energie alternative e rinnovbili.
Ne siamo orgogliosi e ringraziamo dell'attenzione riservataci, attenzione che premia l'impegno profuso dallo scrivente Comitato di Cremona sin dalla Festa del Volontariato dello scorso settembre e quindi dalla Tavola Rotonda svoltasi a metà del successivo mese di Novembre 2006 ( purtroppo caduta nel disinteresse dell'opinione pubblica per il concomitante - e ricorrente...- sciopero dei giornalisti).
Nel mentre sottolineiamo altresì la prosecuzione di tale nostro impegno nell'informazione ed assistenza ai consumatori culminato sabato 23 Giugno alla Cascina Didattica Ca' degli Alemanni in Malagnino con la preziosa collaborazione di Coldiretti Cremona ( cui è dovuta la presenza e partecipazione di qualificatissimi relatori che hanno illustrato le modalità per la fruizione dei finanziamenti e delle detrazioni fiscali previsti oggi dalla normativa vigente..) comunichiamo che saremo partecipi anche all'incontro promosso dal Comune di Casalmaggiore la sera del prossimo 09.07.2009. E raccomandiamo quindi vivamente ai consumatori di quella zona di non mancare!
Dott. Luigi BelliniComitato di CremonaUNIONE NAZIONALE CONSUMATORISito web: www.consumatoricremona.ite-mail: consumatoricremona@e-cremona.it

mercoledì 20 giugno 2007

Operatori telefonici multati per Pubblicità ingannevole

E' notizia di questi giorni che la Tim abbia ricevuto l'ennesima sanzione per pubblicità ingannevole e specificatamente per la campagna "Tim tribù azzera i costi di ricarica".
La sanzione, 64600 euro, è stata comminata in quanto la Tim lasciava intendere, prima ancora dell'entrata in vigore del famoso Decreto Bersani, che coloro che aderivano a Tim Tribù avrebbero visto sparire i costi di ricarica, mentre così ovviamente non era e lo si capiva solo leggendo le famose paroline scritte in piccolo.
Questa non è la prima volta che un operatore viene multato per un motivo simile, nel 2007 sono già state comminate ai vari operatori telefonici sanzioni per 543000 euro (a cui si deve aggiungere l'ultima sanzione citata).
Le cifre, per Telecom e compagnia, sono bazzecole, quasi quasi gli conviene continuare sulla strada della pubblicità ingannevole, tanto i ricavi coprono le multe, però ci invitano a riflettere sulla malafede continua, quasi una prassi, nel mondo delle Telecomunicazioni.
Abbiamo pochi strumenti in mano per poter contrastare questo fastidioso fenomeno: il primo è sicuramente tenere gli occhi aperti e non lasciarci trascinare dall'entusiasmo e dai lustrini delle pubblicità da cui siamo giornalmente torchiati, il secondo è imparare ad utilizzare gli strumenti di denuncia che ci sono ma vengono solo utilizzati dagli addetti ai lavori per farsi gli sgambetti a vicenda, ad esempio: sul sito dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vi è una pagina dedicata alla spiegazione su come effettuare una denuncia per pubblicità ingannevole, un ottimo strumento per chi si è sentito "fregato" da qualche "promozione".
Il nostro Comitato è a disposizione per chiarimenti e consigli per conoscere se e come sviluppare un azione di questo tipo.

martedì 19 giugno 2007

Lettera al giornale La Provincia

Egregio Direttore

Le esprimo i più sentiti ringraziamenti a nome mio, e del Comitato locale dell’Unione Nazionale Consumatori, per averci pubblicamente indicato come possibili solutori di un problema posto da un consumatore “telefonico” cremonese.

Lo consideriamo un piccolo grande premio per l’impegno, al servizio dei consumatori, profuso in questi anni in un settore tanto importante quanto problematico come quello della telefonia e della comunicazione.

Un premio che consideriamo un punto di partenza per raggiungere eguali risultati anche in altri settori strategici quali l’ecologia, l’energia e, perché no, l’alimentazione.

E’ con questi obbiettivi che abbiamo attivato strumenti più attuali, ma soprattutto utili, quali ad esempio un blog, raggiungibile tramite il sito http://www.consumatoricremona.it/, in cui esporremo i comunicati, i consigli, le denuncie e le iniziative del nostro comitato con la possibilità, per i consumatori cremonesi, di esprimere la loro opinione.

Ma non solo, abbiamo attivato, con l’aiuto di professionisti, un sito, http://www.conciliatel.it/, nato per informare ed aiutare ad intraprendere la pratica, semplice ed economica ma soprattutto obbligatoria per legge, della conciliazione telefonica che serve per risolvere, amichevolmente, le controversie tra utenti ed operatori di settore (Telecom, Wind, Teledue, etc).

Ovviamente rimaniamo sempre a disposizione, più tradizionalmente, di persona presso il nostro ufficio in Piazza San Michele, 2 a Cremona dal Lunedì al Giovedì dalle 18 alle 19, il Venerdì dalle 17 alle 19 specificamente per i problemi della telefonia e per la segreteria dalle 10 alle 12 di mercoledì, al telefono allo 0372 28370 preferibilmente negli stessi orari.

Vorremmo veramente essere più presenti, ma siamo tutti volontari e per ora è il massimo che possiamo fare (sono graditi gli aiuti).

Ne ho approfittato per fare un po’ di pubblicità “occulta”, spero me ne perdonerà

Marco Rezzi

Consulente Unione Nazionale Consumatori

sabato 9 giugno 2007

Editoriale nazionale 1

L'EDITORIALEdi Massimiliano Dona
direttore.lescelte@consumatori.it

QUELLO STORICO INIZIO DI MAGGIO
L’inizio di questo mese di maggio verrà ricordato.Il 2 maggio, infatti, dopo una estenuante trattativa tra le sedici associazioni nazionali di consumatori e le rappresentanze delle imprese bancarie, è stato sottoscritto l’accordo sulle penali di estinzione dei mutui.Non un protocollo “privato”, come i molti già siglati in passato, ma un accordo cui la legge riconosce efficacia erga omnes, cioè vincolante per tutti i rapporti, una sorta di contrattazionecollettiva affidata, per la prima volta, alle Associazioni di consumatori. Un momento storico per la sua rilevanza, ma anche perchè accompagnato da una circostanza inusuale: la sottoscrizione unanime di tutte le Associazioni di consumatori senza le fratture che in passato avevano contrapposto le une alle altre, impoverendo il potere contrattuale del movimento e la sua immagine.E’ forse ancora presto per celebrare un nuovo approccio da parte del Legislatore ed un nuovo stile da parte dei rappresentanti dei consumatori, ma forse si può provare a guardare lontano.Ad un sistema nel quale la legge, riconoscendo alle Associazioni di consumatori un ruolo di pubblica rilevanza nella contrattazione con le controparti professionali, accompagni questi nuovi compiti con forme di sostegno in favore delle formazioni sociali realmente rappresentative degli interessi dei cittadini.Ad un sistema nel quale, da parte loro, le Associazioni di consumatori sappiano farsi carico delle nuove responsabilità abbandonando la via del consumerismo “guidato” e della contrapposizione ad ogni costo. Per troppo tempo, dobbiamo riconoscerlo, qualche nostra consorella ha creduto di trovare una legittimazione nell’oltranzismo, nello scontro (anche intestino al movimento), nel portare il vessillo della radicaliltà intesa come un fine, invece che come mezzo per elevare realmente la tutela riconosciuta ai cittadini.Le Associazioni di consumatori italiane possono (e devono) dimostrarsi capaci di dialogare, di proporre, di costruire, senza indugiare ad opposizioni irragionevoli e strumentali. Credo che la recente esperienza lo abbia spiegato irrevocabilmente: solo facendo fronte comune è possibile contrapporsi alla prepotenza di certe lobbies.Quel giorno si è giocata una partita di gran lunga più importante di quanto si possa pensare. Era il 2 maggio: il giorno dopo quello dedicato ai lavoratori, ecco sorgere quello dei consumatori. Più solidali e più forti.