sabato 31 luglio 2010

News SICUREZZA ALIMENTARE. Ricotta rossa ad Olbia, Adoc chiede tracciabilità e sanzioni più forti

News SICUREZZA ALIMENTARE. Ricotta rossa ad Olbia, Adoc chiede tracciabilità e sanzioni più forti

Mozzarella blu o ricotta rossa? Purtroppo non siamo nel ristorante di Arlecchino, ma nella realtà. Nella realtà dei supermercati e degli alimentari italiani. Dopo lo scandalo delle mozzarelle blu oggi ne arriva un altro: quello della ricotta rossa scoperta da una signora di Olbia che ha subito chiamato i Nas di Sassari. Il prodotto non risultava scaduto, ma una volta aperta la confezione, presentava un colore tra il rosa e il rosso tenue.

I Nas hanno provveduto a sequestrare in quel market tutte le confezioni di ricotta (qualche unità) di quella stessa marca, tipo e lotto. Il maresciallo dei Carabinieri ha annunciato che i sequestri non riguarderanno solo le confezioni presenti sugli scaffali del market sardo: verrà bloccato il lotto incriminato su tutto il territorio nazionale. L'azienda produttrice non è sarda, ma è del Nord e per questo si è avvertito anche il nucleo Nas competente affinché proceda ai dovuti accertamenti sul caseificio e sui depositi. Le confezioni sequestrate saranno sottoposte ad analisi e per i risultati bisognerà attendere almeno un paio di giorni.

L'Adoc chiede la tracciabilità su tutti i prodotti alimentari e l'inasprimento di sanzioni e pene. "Dopo il nuovo caso della ricotta rossa scoperta ad Olbia chiediamo che venga emanata una legge che preveda la tracciabilità di tutti i prodotti alimentari immessi in commercio - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - con l'indicazione obbligatoria dell'origine in etichetta. La tracciabilità è uno strumento essenziale per la lotta alle frodi alimentari ed è un mezzo fondamentale per la tutela e il rilancio del Made in Italy e dei prodotti di qualità. Inoltre, chiediamo l'inasprimento delle sanzioni e delle pene per chi è responsabile di frodi e alterazioni di alimenti".

2010 - redattore: GA

Contratti di credito ai consumatori, nuove norme

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento della direttiva europea 2008/48, in materia di contratti di credito ai consumatori e di modifiche al Titolo VI del Testo unico bancario, per una più rigorosa disciplina dei soggetti che operano nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.

Il recepimento della direttiva è stato oggetto nei giorni scorsi di diversi pareri, da quello dell'ABI in audizione in Senato, alle osservazioni della Fiaip, la Federazione Agenti Immobiliari professionali, al parere presentato dal Movimento Difesa del Cittadino in Commissione Finanze del Senato: "In linea di massima diamo un parere positivo sullo schema di decreto legislativo", scriveva l'Associazione che tuttavia richiamava " l'attenzione del Parlamento sulla necessità di mantenere il testo del Decreto Legislativo quanto più aderente possibile al testo della Direttiva".

Cosa prevede la direttiva europea? C'è il diritto di recesso: "Il consumatore - si legge nell'articolo 14 - dispone di un periodo di quattordici giorni di calendario per recedere dal contratto di credito senza dare alcuna motivazione. Tale periodo di recesso ha inizio: a) il giorno della conclusione del contratto di credito; oppure b) il giorno in cui il consumatore riceve le condizioni contrattuali e le informazioni di cui all'articolo 10, se tale giorno è posteriore a quello indicato nella lettera a) del presente comma".

C'è la possibilità di rimborsare anticipatamente l'importo dovuto. Si legge all'articolo 16 della direttiva: "Il consumatore ha il diritto di adempiere in qualsiasi momento, in tutto o in parte, agli obblighi che gli derivano dal contratto di credito. In tal caso, egli ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, che comprende gli interessi e i costi dovuti per la restante durata del contratto. In caso di rimborso anticipato del credito, il creditore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito, sempre che il rimborso anticipato abbia luogo in un periodo per il quale il tasso debitore è fisso. L'indennizzo non può superare l'1% dell'importo del credito rimborsato in anticipo, se il periodo che intercorre tra il rimborso anticipato e lo scioglimento previsto dal contratto di credito è superiore a un anno. Se il periodo non è superiore a un anno, l'indennizzo non può superare lo 0,5 % dell'importo del credito rimborsato in anticipo". Inoltre "gli Stati membri possono prevedere che il creditore possa esigere detto indennizzo soltanto a condizione che l'importo del rimborso anticipato superi la soglia stabilita dalla legislazione nazionale. Tale soglia non supera l'importo di 10 000 EUR in dodici mesi".

La direttiva prevede inoltre obblighi di informazione precontrattuali da fornire al consumatore: "Il creditore e, se del caso, l'intermediario del credito, sulla base delle condizioni di credito offerte dal creditore e, se del caso, delle preferenze espresse e delle informazioni fornite dal consumatore, forniscono al consumatore, in tempo utile prima che egli sia vincolato da un contratto o da un'offerta di credito, le informazioni necessarie per raffrontare le varie offerte al fine di prendere una decisione con cognizione di causa in merito alla conclusione di un contratto di credito". La direttiva prevede anche una regolamentazione dei mediatori creditizi: "Gli Stati membri provvedono affinché i creditori siano controllati da un organismo o da un'autorità indipendente da istituzioni finanziarie o siano oggetto di una regolamentazione".

2010 - redattore: BS

mercoledì 28 luglio 2010

SICUREZZA STRADALE: l’UNC per “Vacanze coi fiocchi”

“Un’importante iniziativa per imparare a tutelare noi stessi e gli altri quando siamo alla guida”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), annunciando l’adesione dell’Associazione a “Vacanze coi fiocchi”, la campagna per la sicurezza stradale promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dal Centro Antartide di Bologna, supportato dall’Osservatorio per l’Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna.

“Vacanze coi fiocchi”, che durerà tutta l’estate, vivrà il suo momento più significativo sabato 31 luglio, quando rappresentanti delle istituzioni e volontari saranno ai caselli autostradali e nelle piazze per distribuire un libretto informativo dell’evento e augurare buone vacanze a chi sarà in partenza, invitando ad adottare una serie di comportamenti semplici ma essenziali per garantire la sicurezza in strada: dall’utilizzo della cintura al rispetto dei limiti di velocità.

“Iniziative come queste -conclude Dona- andrebbero incentivate per evitare quella che ogni estate rischia di diventare una strage annunciata sulle strade. Non resta allora che lasciare a casa l’imprudenza e dare un passaggio alla sicurezza!"

TURISMO: i consigli dell’UNC per una vacanza sicura

“Ogni anno, al rientro dalle vacanze estive, le nostre scrivanie sono piene di reclami e richieste di aiuto da parte di malcapitati turisti vittime di vacanze rovinate. Per evitare il rischio e sapersi difendere, la nostra Unione ha stilato un elenco di utili consigli integralmente disponibile sul sito www.consumatori.it”. E’ quanto si legge in una nota dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Il primo suggerimento che possiamo dare a chi sceglie un pacchetto turistico -prosegue l’Unione- è quello di verificare presso l’Assessorato al turismo della Regione che l’agenzia o il tour operator prescelti risultino iscritti negli elenchi regionali che abilitano alla vendita di servizi turistici”.

“Buona norma -prosegue l’Associazione- è poi quella di richiedere sempre copia del contratto che si sottoscrive, accertando che faccia chiaro riferimento alle offerte contenute nel catalogo informativo e, se si sottoscrive una polizza di assicurazione, ricordiamo di leggere attentamente le condizioni contrattuali, facendo particolare attenzione alla previsione di franchigie o a spese non rimborsabili”.

“E se in sede di prenotazione ci viene richiesto un acconto superiore al 25% del prezzo? Per tutelarsi maggiormente -spiega l’Unione- è meglio rifiutare: se si intende recedere dall’acquisto prima della vacanza per ragioni personali (c.d. recesso ingiustificato), il tour operator potrà infatti trattenere soltanto l’acconto versato e, quindi, al massimo il 25%”.

“Ricordiamo che in caso di necessità -conclude l’Unione- si potrà richiedere la consulenza dei nostri esperti, accedendo all’apposito sportello “Vacanza rovinata” presente sul nostro sito www.consumatori.it .”

giovedì 8 luglio 2010

SKY: un goal in fuorigioco?

“Potevano lasciarsi sfuggire l’occasione dei Mondiali di calcio per campagne pubblicitarie aggressive?” E’ quanto si chiede Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando la pratica commerciale scorretta riscontrata nella campagna pubblicitaria che il colosso televisivo Sky ha realizzato per i Mondiali di calcio 2010.

“In questi ultimi tempi -spiega Dona- stanno pervenendo alla nostra Unione numerose segnalazioni da parte di utenti abbonati a Sky che hanno ricevuto sul loro cellulare un sms con il seguente messaggio: ‘Fifa 2010: un mese di emozioni, tutte le 64 partite in diretta e anche in HD. E’ tutto incluso nel tuo abbonamento Sky’ ”.

“Tale slogan -incalza Dona- può indurre in errore i consumatori i quali, attirati dall’accattivante messaggio pubblicitario e credendo si tratti di un servizio gratuito, sono invogliati a chiamare il numero di Sky: a questo punto si scopre che l’offerta è in realtà una proposta soggetta a pagamento, ma l’operatore ha quasi sempre gioco facile nel convincere il consumatore ad aderire al nuovo contratto”.

“Da parte nostra -conclude Dona- abbiamo già provveduto a depositare una segnalazione all’Autorità Antitrust per le dovute verifiche. Speriamo che l’arbitro sanzioni il goal in fuorigioco!”

martedì 6 luglio 2010

Grazie Sindaco Perri per quest'esauriente informazione ai cittadini!

E' stata superata la soglia di informazione (180 microgrammi/metro cubo)
per il parametro Ozono.
Il valore misurato nelle ultime 24 ore alla capannina di Piazza Cadorna è
di 187 microgrammi/metro cubo.

L'INQUINAMENTO ESTIVO è caratterizzato da un miscuglio di sostanze
comprendente il biossido di azoto (NO2), i composti organici volatili
(COV), le polveri fini (PM10) e l'ozono (O3).
L'ozono è una delle componenti principali del cosiddetto smog estivo e in
grandi concentrazioni può aver effetti dannosi su persone e piante.
Nei soggetti sensibili, l'ozono è in grado di provocare irritazione agli
occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare. Una
dieta ricca di acqua, frutta e verdura può assumere un ruolo importante nel
contrastare tali effetti. In particolare, è consigliabile integrare la
propria dieta con cibi che contengono sostanze antiossidanti: vitamina C,
vitamina E, selenio.

PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE, si sconsiglia ai soggetti deboli, anziani
e bambini, di svolgere attività all'aperto durante le ore più calde della
giornata. A tutti, si consiglia di aerare nelle prime ore del mattino i
locali in cui si soggiorna, di non svolgere attività sportive all'esterno e
di non trattenersi a lungo in aree ad intenso traffico, specie nelle ore
più calde, generalmente dalle ore 12.00 alle ore 16.00.

NON È FACILE ABBASSARE I TASSI DI OZONO ma ognuno può dare il suo
contributo. Lasciare a casa l'auto o la moto e optare per i mezzi di
trasporto pubblici oppure far capo alle proprie forze per le brevi tratte,
utilizzando la bicicletta o spostandosi a piedi, sono soluzioni valide per
contribuire a ridurre l'inquinamento atmosferico estivo.

GRANDE CALDO: ecco il decalogo dell’Unione Consumatori

“L’improvvisa ondata di caldo che sta colpendo la nostra Penisola in questi ultimi giorni può procurare dei disagi se non si prendono le dovute precauzioni”. E’ quanto si legge in una nota dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) che, come ogni anno, ha stilato un utile decalogo di trucchi e consigli interamente disponibile sul sito www.consumatori.it.

“Il primo suggerimento che possiamo dare -spiega l’UNC - è quello di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, specie per quanto riguarda i bambini e gli anziani, le fasce più deboli della popolazione che potrebbero risentirne maggiormente. Bisogna poi prediligere abiti freschi, leggeri e non aderenti, riparando la testa e gli occhi dal sole, magari indossando un cappellino in cotone e degli occhiali scuri”.

“Ad aiutarci deve poi essere una buona alimentazione. E’ allora preferibile fare pasti leggeri a base di verdura e frutta ed evitare alcolici e bevande gasate, zuccherate o troppo fredde. Non dimentichiamo infine -conclude l’Unione- di bere molta acqua, almeno dieci-quindici bicchieri al giorno”.