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Se infatti è vero che il consumatore ha la facoltà di superare la soglia indicata comunicandolo all'operatore, il fatto che la comunicazione avvenga tramite sms genera grosse incomprensioni e fatture fuori budget. Chiarire in questi casi se il dolo è dell'operatore o dell'utente non è facile.
A conti fatti quindi il problema è stato circosritto ma non risolto e bisognerà trovare una nuova via per evitare le "furbate" di operatori ma anche di utenti.
Forse la certificazione degli addebiti potrebbe essere una buona strada, ad oggi infatti nessuno operatore italiano certifica i propri traffici, come si desume dalle centinaia di sentenze dell'Agcom che annullano gli addebiti di traffico telefonico proprio su questa base.
Ricordiamo che in ogni caso è possibile scaricare gratuitamente dei facsimili di contestazione per traffico roaming dalla pagina del sito www.conciliatel.it.
Autore: Marco Rezzi
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