venerdì 6 giugno 2008

Trappole informatiche, rischio evitabile?

“Trappole informatiche: un rischio diffuso, ma evitabile”, spiega Massimilano Dona, Segretario generale Unione Nazionale Consumatori. “Per questo i consumatori/navigatori debbono essere informati dei rischi che corrono in modo da sapere come difendersi. Abbiamo promosso la Settimana della sicurezza in Rete perché coniuga e racchiude in sé l’informazione e la prevenzione, due concetti inscindibili quando si parla di tutela del consumatore”.
Con queste parole si è aperta ufficialmente la prima Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete, un progetto di comunicazione promosso dall’Unione Nazionale Consumatori con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni (ora confluito nel Ministero dello Sviluppo Economico) per diffondere attraverso un video blog la cultura della prevenzione e offrire risorse concrete a tutela della navigazione, della responsabilità sociale sul web e della conoscenza dei rischi informatici che coinvolgono tutti.
Il video blog, disponibile all’indirizzo http://sicurezza7x24.spaces.live.com, affronterà in sette giorni altrettante problematiche legate al tema della sicurezza online: ogni mattina, un video presenterà le “cose da non fare” su internet con riferimento al macrotema del giorno, attraverso le simpatiche e maldestre disavventure del personaggio protagonista della campagna, alle prese di volta in volta con lo spam, il phishing, i virus informatici, il furto dei dati personali e così via. Nel pomeriggio un secondo video spiegherà invece i comportamenti corretti e responsabili da mettere in atto per evitare gli stessi rischi e pericoli affrontati durante la giornata.
I video offriranno l’occasione per aprire lo spazio all’approfondimento grazie al sito www.SicurezzainRete7x24.org, punto di ingresso e di riferimento “certificato” per la formazione e l’informazione sulla sicurezza online per tutti i cittadini della Rete. Nel sito troveranno spazio videointerviste di esperti di sicurezza, indicazioni utili sulle risorse disponibili sul Web sui diversi temi e collegamenti a siti autorevoli. In più, il sito offrirà anche un test di autovalutazione per verificare le proprie conoscenze sul tema, con un punteggio finale in grado di assegnare o meno la “patente virtuale” agli utenti per la navigazione in Rete.

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