giovedì 23 aprile 2009

RAI: illegittimo l’aumento del canone televisivo

Povera Italia!...Chi non lo sapeva che la Rai è un carrozzone senza più senso alcuno?
“E’ l’ennesima riprova della RAI pasticciona e spendacciona, che dilapida milioni e milioni di euro in stipendi e compensi d’oro e trasmissioni di poca qualità”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’aumento del canone RAI di 1,5 euro (da 106 a 107,5).
“Zitta, zitta -prosegue Dona- la RAI ha aumentato il canone proprio quando il termine per il pagamento era abbondantemente scaduto (il relativo provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo scorso)”.
“L’aumento -spiega Dona- è illegittimo perché l’utente deve pagare il canone entro il 31 gennaio e il decreto di aumento, infatti, ne dispone la retroattività, ma al tempo stesso l’utente, in base al decreto legislativo n. 1542/1947, richiamato dallo stesso provvedimento, nel momento in cui viene a conoscenza dell’aumento ha 30 giorni di tempo per dare disdetta dell’abbonamento per l’anno in corso. Ma come fa se ha già pagato entro il 31 gennaio scorso?”.
“L’aumento -conclude Dona- è ancora più scandaloso perché dal 2001 è cresciuto del 16,3% a fronte dell’aumento del tasso di inflazione dell’11,6%”.

venerdì 17 aprile 2009

Indagine sugli operatori telefonici "cattivi"

Da oggi e fino al 30 di Aprile, sulla barra destra del nostro Blog, rimarra disponibile il sondaggio che ha lo scopo di individuare agli operatori telefonici che maggiormente adottano comportamenti scorretti o procurano gravi disservizi ai loro utenti.

Ognuno potrà liberamente votare uno o più operatori, perchè l'esperienza nel settore dei disservizi telefonici, amministrativi o tecnici che siano, ci ha insegnato che spesso gli utenti sono bersagliati o vessati da più operatori e non solo da uno, purtroppo.

Il risultati del sondaggio saranno subito resi pubblici sul Blog.
Chi vuole potrà inoltre postare la sua esperienza come commento a questo POST, avvertiamo che è attiva la moderazione dei commenti sia per motivi di SPAM sia perchè non vogliamo che qualcuno posti insulti o ilazioni nei confronti degli opertori. Sappiamo bene che la rabbia è tanta in alcune situazioni ma bisogna sempre porsi un limite.

Attendiamo voti numerosi dopodichè invieremo tutti i dati anche agli opertori telefonici in modo che possano far tesoro dei dati raccolti.

mercoledì 15 aprile 2009

CONTRAFFAZIONE: bene la campagna del Ministero dello Sviluppo economico

Fosse veramente la volta buona!...

“Esprimiamo vivo apprezzamento per la campagna di comunicazione promossa dal Ministero dello Sviluppo economico sulla lotta alla contraffazione, un fenomeno dannoso che oltre a colpire seriamente l’economia nuoce al consumatore”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti e per la tutela del Made in Italy -prosegue Dona- mette a repentaglio la salute e l’incolumità dei cittadini-consumatori. Basti pensare che nella classifica dei settori maggiormente colpiti, gli alimentari e i medicinali occupano un posto di rilievo”.
“In passato -conclude Dona- ci siamo più volte esposti a favore di un inasprimento delle norme e delle pene per i contraffattori, auspicando anche l’istituzione di un Garante a tutela dell’autenticità dei prodotti. Spero che questa campagna possa essere l’incoraggiamento decisivo per compiere questo importante passo”.

martedì 14 aprile 2009

TURISMO: cosa fare in caso di vacanza rovinata

Ancora e sempre

“Sono numerose le segnalazioni che stanno pervenendo alla nostra Unione da parte di consumatori che lamentano disservizi turistici subiti durante le vacanze di Pasqua: da bagagli smarriti a voli cancellati, da inadempienze dell’agenzia di viaggio a strutture alberghiere non dotate di tutti i vantaggi indicati nel catalogo”. E’ quanto rende noto l’Unione Nazionale Consumatori.
“Qualora il soggiorno non si sia svolto come previsto -ricorda l’Unione Consumatori- entro 10 giorni dal rientro a casa è possibile formalizzare un reclamo per chiedere il rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. indirizzata all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza ad un’associazione dei consumatori”.
“Per ottenere il risarcimento -prosegue l’Unione- è necessario comprovare il disservizio tramite i documenti di viaggio (come attestazioni di spesa, fotografie e testimonianze) e conservando anche il catalogo”.

TLC: bene le multe a Wind e Telecom, ma alziamo il limite

A pensar male si fà peccato; ma talvolta s'indovina!

“L’ennesima sanzione inflitta dall’Autorità Antitrust ai colossi telefonici Wind e Telecom per pratiche commerciali scorrette è prova dell’efficace attività di controllo svolta a tutela dei consumatori e di una reale trasparenza del nostro mercato”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori commentando la notizia della multa pari a 900 mila euro comminata dall’Authority alle due società.
“Le due compagnie telefoniche erano state già sanzionate qualche settimana fa dall’Authority -prosegue Dona- ma persistono nel lucrare a danno degli utenti fornendo loro informazioni poco chiare e illudendoli mediante promozioni tariffarie ingannevoli e di dubbia convenienza”.
“Pur ribadendo il nostro apprezzamento per la costante attività di controllo efficacemente svolta dall’Autorità Antitrust -conclude Dona- insistiamo nel sostenere la necessità di alzare il tetto delle sanzioni in relazione al fatturato delle aziende, altrimenti l’effetto deterrente delle multe sarà praticamente nullo”.

giovedì 9 aprile 2009

PASQUA: ecco i consigli per una vacanza sicura

DORMIENTIBUS ET NON VIGILANTIBUS JURA NON SUCCURRUNT...

“Sono sempre più numerose le segnalazioni dei disservizi subiti dai consumatori nel settore turismo: per evitare che la vacanza si trasformi in un’odissea è allora bene seguire qualche accorgimento”. E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, in vista delle prossime festività pasquali.
“Se si ha a che fare con agenzie o tour operator -afferma l’Unione Consumatori- è bene richiedere copia del contratto che si sottoscrive, accertando che faccia chiaro riferimento alle offerte contenute nel catalogo informativo. Qualora la destinazione sia un paese straniero, è poi importante verificare la necessità di adempimenti burocratici o sanitari, come visti, vaccinazioni, etc”.
“Durante la vacanza -prosegue l’Unione Consumatori- il soggiorno deve svolgersi esattamente come previsto e ogni difformità deve essere segnalata al tour operator perché vi ponga rimedio. Nel caso di disservizi, entro 10 giorni dal rientro si può poi formalizzare un reclamo con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. indirizzata all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza ad un’associazione dei consumatori, conservando, in ogni caso, il catalogo, la documentazione di viaggio e la documentazione comprovante l’eventuale inadempimento del tour operator (si consiglia di scattare qualche fotografia)”.

Telecom: obiettivi qualità 2009

A seguito della delibera N. 49/09/CSP dell'Agcom sono stati determinati gli obiettivi di qualità per l'anno 2009. Sono importantissimi perchè fissano i tempi massimi di intervento dell'operatore Telecom Italia S.p.a., oltre sono previste sanzioni. Sulla base degli stessi i consumatori possono avanzare contestazione e richeidere indennizzi. A seguire sono indicate le tempistiche massime di intervento e, dove espressa, la percentuale di interventi che devono essere eseguiti entro tali tempistiche sforata la quale vengono erogate le sanzioni

attivazione nuova linea: 18 giorni (percentile 95% del tempo di fornitura)
Tempo di riparazione dei malfunzionamenti: 48 ore (Percentile 80% del tempo di riparazione dei malfunzionamenti)
Tempi di risposta dei servizi tramite operatore: 5''
Tempi di risposta alle chiamate ai servizi di assistenza clienti: 70''


Inoltre, Telecom Italia S.p.a., è tenuta a non superare la quota del 2,8% nel rapporto tra il numero dei reclami ricevuti nel periodo considerato e il numero di fatture emesse nello stesso periodo ed a non superare la quota dello 0,50% nel rapporto tra il numero delle fatture contestate riconosciute fondate emesse nel periodo considerato e il numero totale di fatture emesse nello stesso periodo.

Sono obiettivi importanti, se consideriamo gli anni precdenti, staremo a vedere se verranno rispettati.