“Gli aumenti dei prezzi di luce e gas sono il prezzo da pagare per la nostra debolezza energetica, che né il petrolio né il carbone potranno eliminare. Solo attraverso la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la riduzione della dipendenza dalle fonti non rinnovabili e massicci investimenti in quelle rinnovabili potremo avere un futuro energetico meno problematico”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo viva preoccupazione per il futuro energetico dell’Italia e per le tasche dei consumatori.
“Abbiamo tirato un sospiro di sollievo per il calo del prezzo del petrolio – continua Dona - ma dimentichiamo che dietro l’angolo c’è lo spettro del gas, il cui prezzo potrebbe aumentare notevolmente. In Gran Bretagna s’ipotizza addirittura che il prezzo del gas per il consumatore potrebbe aumentare nei prossimi due anni addirittura del 66 per cento”.
“Il futuro energetico dell’Italia – conclude Dona - dipende notevolmente dal metano russo, che copre per il 30/35 per cento il fabbisogno di gas italiano, che tra qualche hanno arriverà in Italia attraverso il nuovo gasdotto South Stream, che sarà realizzato da Eni e Gazprom. Tutto ciò avrà però un prezzo rilevante per gli interessi nazionali: l’ingresso di Gazprom nel mercato italiano della distribuzione con un “tetto” alle vendite (per ora) di tre miliardi di metri cubi di gas.
martedì 30 settembre 2008
venerdì 26 settembre 2008
Servizi a sovrapprezzo, al via il blocco
Ha preso il via Lunedì 15 settembre, da parte di Telecom Italia, l'introduzione graduale in tutta Italia della disabilitazione permanente delle linee telefoniche di rete fissa per le chiamate verso i cosiddetti servizi a sovrapprezzo e verso le direttrici che possono presentare potenziali rischi per la clientela (per conoscere tutte le numerazioni clicca qui). Si tratta del blocco che impedirà agli utenti, a meno di un'esplicita richiesta, di comporre i cosiddetti numeri gonfiabolletta. L'operazione, dal punto di vista operativo, si concluderà il 30 settembre, in modo da arrivare a completamento entro il termine del 1° ottobre: "In linea con quanto stabilito dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni" spiega Telecom Italia, evidenziando così come la bollettenovela del blocco imposto dall'Authority per giugno 2008 - e poi rinviato ad ottobre - sembra ora volgere al termine.
Nel frattempo pare che tutte le conciliazioni aperte per contestare le fatture contenti i famosi addebiti per 899 stiano finalmente per essere chiuse con esito positivo.
Siamo forse all'atto conclusivo di questo pasticciaccio brutto creato dai soliti furbetti, sempre pronti a navigare sul filo della legalità per sfilare soldi dalle tasche dei consumatori, staremo a vedere!
Nel frattempo pare che tutte le conciliazioni aperte per contestare le fatture contenti i famosi addebiti per 899 stiano finalmente per essere chiuse con esito positivo.
Siamo forse all'atto conclusivo di questo pasticciaccio brutto creato dai soliti furbetti, sempre pronti a navigare sul filo della legalità per sfilare soldi dalle tasche dei consumatori, staremo a vedere!
mercoledì 24 settembre 2008
RC auto, tariffe ancora troppo alte
“Se anche la spesa sostenuta dagli italiani per l’assicurazione Rc auto fosse diminuita nel primo semestre 2008 del 3,1 per cento, come sostiene il Presidente dell’Ania, non ci sarebbe alcun motivo per essere soddisfatti, perché i margini di calo sono più ampi”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale l’Unione Nazionale Consumatori, sottolineando che l’introduzione dell’indennizzo diretto avrebbe dovuto contribuire ad una maggiore riduzione dei prezzi RC auto.
“Sono numerosissimi i consumatori – prosegue Dona - che, pur non avendo causato incidenti e fruendo quindi dei benefici del bonus-malus, ricevono richieste di aumento alla scadenza della polizza.”.
“Certo ha poco senso gridare alla luna od esercitarsi in improbabili calcoli disancorati dalla realtà, ma resta il fatto che il mercato Rc auto italiano è come una foresta preistorica dove tutto è fossilizzato ed immodificabile. E’ necessario difendere a tutti costi la figura dell’agente plurimandatario dalle spinte corporative ed eliminare l’obbligo a contrarre da parte delle imprese: solo così il mercato comincerà ad avere un minimo di credibilità”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale l’Unione Nazionale Consumatori, sottolineando che l’introduzione dell’indennizzo diretto avrebbe dovuto contribuire ad una maggiore riduzione dei prezzi RC auto.
“Sono numerosissimi i consumatori – prosegue Dona - che, pur non avendo causato incidenti e fruendo quindi dei benefici del bonus-malus, ricevono richieste di aumento alla scadenza della polizza.”.
“Certo ha poco senso gridare alla luna od esercitarsi in improbabili calcoli disancorati dalla realtà, ma resta il fatto che il mercato Rc auto italiano è come una foresta preistorica dove tutto è fossilizzato ed immodificabile. E’ necessario difendere a tutti costi la figura dell’agente plurimandatario dalle spinte corporative ed eliminare l’obbligo a contrarre da parte delle imprese: solo così il mercato comincerà ad avere un minimo di credibilità”.
Fondamentale la decisione del Parlamento Europeo
“La decisione del Parlamento Europeo di dare il via libera alla proposta che obbliga gli operatori a separare le attività di rete dai servizi al dettaglio rappresenta un fatto importante per il mercato italiano allo scopo di garantire l’accesso delle reti ai concorrenti”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“A questo punto – conclude Dona - ci attendiamo da Telecom Italia atti conseguenti e siamo certi che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni saprà avviare un confronto stringente con l’ex monopolista affinché si arrivi in tempi brevi alla separazione della rete”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“A questo punto – conclude Dona - ci attendiamo da Telecom Italia atti conseguenti e siamo certi che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni saprà avviare un confronto stringente con l’ex monopolista affinché si arrivi in tempi brevi alla separazione della rete”.
martedì 23 settembre 2008
QUANTO TI COSTANO RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO?
ANNUALMENTE QUANTO SPENDI
IN ENERGIA ELETTRICA?
VUOI SAPERE
QUANTO PUOI RISPARMIARE?
Corso gratuito
IL RISPARMIO ENERGETICO
ottobre - novembre 2008
c/o Cisvol, via San Bernardo 2 Cremona
per iscrizioni e informazioni:
Cisvol Cremona: 0372/26585 formazione@cisvol.it
Unione Nazionale Consumatori – Comitato di Cremona
Piazza San Michele 2 tel 0372 28370; consumatoricremona@e-cremona.it
IL RISPARMIO ENERGETICO
Lunedì 6 ottobre 2008, ore 18.00
LA situazione energetica mondiale: stato attuale e prospettive future
Lunedì 13 ottobre 2008, ore 18.00
Il concetto di risparmio di energia elettrica, termica, ecc… ecc…
Lunedì 20 ottobre 2008, ore 18.00
La produzione di energia elettrica e termica
Lunedì 27 ottobre 2008, ore 18.00
Le nuove tipologie di impianti di riscaldamento civile e industriale
COME SFRUTTARE L’ENERGIA SOLARE
Venerdì 7 novembre 2008, ore 18.00
L’energia solare: ciclo del sole ed energia trasmessa
Lunedì 10 novembre 2008, ore 18.00
Il concetto del risparmio di energia
Venerdì 14 novembre 2008, ore 18.00
Solare: la produzione di energia elettrica e il conto energia
Lunedì 17 novembre 2008, ore 18.00
Solare: la produzione di energia termica.
lunedì 24 novembre 2008, ore 18.00
La certificazione energetica e normativa attuale
IN ENERGIA ELETTRICA?
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QUANTO PUOI RISPARMIARE?
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IL RISPARMIO ENERGETICO
ottobre - novembre 2008
c/o Cisvol, via San Bernardo 2 Cremona
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Unione Nazionale Consumatori – Comitato di Cremona
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IL RISPARMIO ENERGETICO
Lunedì 6 ottobre 2008, ore 18.00
LA situazione energetica mondiale: stato attuale e prospettive future
Lunedì 13 ottobre 2008, ore 18.00
Il concetto di risparmio di energia elettrica, termica, ecc… ecc…
Lunedì 20 ottobre 2008, ore 18.00
La produzione di energia elettrica e termica
Lunedì 27 ottobre 2008, ore 18.00
Le nuove tipologie di impianti di riscaldamento civile e industriale
COME SFRUTTARE L’ENERGIA SOLARE
Venerdì 7 novembre 2008, ore 18.00
L’energia solare: ciclo del sole ed energia trasmessa
Lunedì 10 novembre 2008, ore 18.00
Il concetto del risparmio di energia
Venerdì 14 novembre 2008, ore 18.00
Solare: la produzione di energia elettrica e il conto energia
Lunedì 17 novembre 2008, ore 18.00
Solare: la produzione di energia termica.
lunedì 24 novembre 2008, ore 18.00
La certificazione energetica e normativa attuale
Più rispetto per l’Autorità dell’energia
“Più rispetto per l’Authority che così bene ha operato per aiutare il delicato passaggio del mercato verso una vera concorrenza”. E’ quanto chiede al Governo Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, facendo eco al generale apprezzamento espresso dalle Associazioni dei consumatori del CNCU (Consiglio nazionale consumatori e utenti) per l’attribuzione all’Autorità dell’energia anche delle competenze riguardanti l’acqua, ma sono molto preoccupate per la modifica della procedura di nomina dei commissari, nonché per il previsto azzeramento dell’attuale collegio.
Il parere vincolante a maggioranza dei due terzi sulle designazioni da parte delle Commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato è la migliore garanzia dell’indipendenza e della qualità dei membri del collegio, come di tutte le Autorità. Le Associazioni hanno molto apprezzato l’attività di tutela degli utenti da parte dell’attuale collegio, con cui sono state portate avanti iniziative di grande rilievo come la conciliazione e la formazione dei quadri delle Associazioni in materia energetica. Le Associazioni quindi chiedono al Ministro Scajola che si integri l’attuale collegio con il terzo commissario.
Il parere vincolante a maggioranza dei due terzi sulle designazioni da parte delle Commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato è la migliore garanzia dell’indipendenza e della qualità dei membri del collegio, come di tutte le Autorità. Le Associazioni hanno molto apprezzato l’attività di tutela degli utenti da parte dell’attuale collegio, con cui sono state portate avanti iniziative di grande rilievo come la conciliazione e la formazione dei quadri delle Associazioni in materia energetica. Le Associazioni quindi chiedono al Ministro Scajola che si integri l’attuale collegio con il terzo commissario.
UE, giù i prezzi di SMS, chiamate ed Internet
Stanno per scendere in tutta l'Unione Europea i prezzi per inviare SMS in roaming. Il tetto massimo è già noto: non potranno costare più di 11 centesimi di euro. Così indica la bozza del nuovo regolamento che sarà presto introdotto da Viviane Reding, commissario europeo per la società dell'informazione e i media.
Il provvedimento regolatorio, come ha spiegato la stessa Reding alla rivista tedesca Spiegel, sarà discusso questa settimana, già oggi, e si prevede che contenga anche una nuova disciplina in materia di tariffazione delle chiamate, affinché gli addebiti avvengano sulla base degli effettivi secondi di conversazione, dopo il 31esimo secondo di una chiamata effettuata in roaming. Il che potrebbe significare la fine del tradizionale scatto telefonico.
Ma non è tutto: la Commissione oggi, oltre alle proposte di regolamentazione su SMS e addebiti, parlerà anche delle tariffe dei servizi di navigazione in Internet in roaming (con l'obiettivo di scendere - sul mercato wholesale, ossia all'ingrosso - ad un costo di un euro per MegaByte, dagli attuali 3-4 euro/MB), utilizzati da telefono cellulare o notebook, e del mantenimento di un tetto massimo per i costi delle chiamate vocali in roaming fino al 2013.
Si tratta di un provvedimento ritenuto necessario, a livello UE, proprio in virtù dell'attuale squilibrio tariffario tra i diversi operatori di telefonia: "L'obiettivo è evitare che gli operatori più grossi sfruttino la loro posizione di vantaggio per scalzare dal mercato quelli più piccoli" ha spiegato Viviane Reding che precisa che l'eurotariffa introdotta un anno fa ha portato risparmi pari al 60%.
Le tempistiche non sono comunque immediate: si prevede che il nuovo regolamento, se approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo, entrerà in vigore non prima del 2009.
Fonte: articolo tratto da Puntoinformatico.it
Il provvedimento regolatorio, come ha spiegato la stessa Reding alla rivista tedesca Spiegel, sarà discusso questa settimana, già oggi, e si prevede che contenga anche una nuova disciplina in materia di tariffazione delle chiamate, affinché gli addebiti avvengano sulla base degli effettivi secondi di conversazione, dopo il 31esimo secondo di una chiamata effettuata in roaming. Il che potrebbe significare la fine del tradizionale scatto telefonico.
Ma non è tutto: la Commissione oggi, oltre alle proposte di regolamentazione su SMS e addebiti, parlerà anche delle tariffe dei servizi di navigazione in Internet in roaming (con l'obiettivo di scendere - sul mercato wholesale, ossia all'ingrosso - ad un costo di un euro per MegaByte, dagli attuali 3-4 euro/MB), utilizzati da telefono cellulare o notebook, e del mantenimento di un tetto massimo per i costi delle chiamate vocali in roaming fino al 2013.
Si tratta di un provvedimento ritenuto necessario, a livello UE, proprio in virtù dell'attuale squilibrio tariffario tra i diversi operatori di telefonia: "L'obiettivo è evitare che gli operatori più grossi sfruttino la loro posizione di vantaggio per scalzare dal mercato quelli più piccoli" ha spiegato Viviane Reding che precisa che l'eurotariffa introdotta un anno fa ha portato risparmi pari al 60%.
Le tempistiche non sono comunque immediate: si prevede che il nuovo regolamento, se approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo, entrerà in vigore non prima del 2009.
Fonte: articolo tratto da Puntoinformatico.it
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