lunedì 4 luglio 2011

PUBBLICITA’: DI CATTIVO GUSTO LO SPOT LANCIA

“E’ inaccettabile presentare come diritto di ciascuno un tenore di vita dispendioso o un bene superfluo che rappresenti un eccesso rispetto alle possibilità economiche dei cittadini”. E’ questa l’opinione di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), rispetto allo spot della nuova Lancia Ypsilon che in questi giorni è diffuso in televisione e nella cartellonistica stradale.
“Molti consumatori ci hanno scritto letteralmente disgustati per il messaggio diseducativo e per questa ragione abbiamo segnalato lo spot all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP)”, afferma il Segretario generale che prosegue: “forse in Lancia dimenticano la condizione delle famiglie italiane sempre più povere e indebitate e credono che tutti possano vivere come il loro prezzolato testimonial Vincent Cassel, che fa l’attore ed è sposato con Monica Bellucci!”
“Questa pubblicità è un’offesa per tutti coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese e per cui un’automobile è una necessità più che un lusso. Senza contare -afferma l’avvocato Dona- che il messaggio che trapela è diseducativo, come se ‘carattere ed originalità’, qualità attribuite all’autovettura (e immaginiamo dunque a chi la guidi), fossero peculiarità soltanto di chi può permettersi certi sfarzi ”.
“Non è probabilmente compito della pubblicità educare i consumatori -afferma Dona- ma dall’azienda italiana che produce l’autovettura e che conosce molto bene i problemi dei precari, avremmo preferito manifestasse un altro ritegno.”

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