martedì 14 giugno 2011

TELECOMUNICAZIONI: UN’ECONOMIA DIGITALE PER UNA CRESCITA REALE

“L’idea che ogni 10% di diffusione della banda larga comporti un aumento di un punto di PIL e circa 30 miliardi all’anno di risparmio nel bilancio dello Stato grazie al telelavoro, e–learning, e–government, e–health è pienamente condivisibile e merita di essere sostenuta”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando positivamente la relazione annuale dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni, presentata dal Presidente Calabrò.
“E’ assolutamente indispensabile -prosegue Dona- sviluppare le nuove reti ultraveloci di comunicazione: gli operatori non possono stare a guardare ma devono investire in tali strumenti con l’auspicio che anche la Cassa Depositi e Prestiti possa dare un contributo significativo per realizzare la piena informatizzazione del Paese, non solo riducendo il digital divide -conclude il Segretario generale- ma promuovendo gli investimenti nell’alta velocità trasmissiva”.

Nessun commento: