venerdì 6 maggio 2011

SVILUPPO: SCANDALOSA PRIVATIZZAZIONE DEL MARE

“Brutte notizie per i consumatori delle spiagge italiane con la privatizzazione di tutto ciò che si trova sull’arenile, decretata quest’oggi dal Governo”. E’ questa l’opinione di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), che critica il provvedimento del decreto sviluppo in forza del quale chi ha costruito lungo la costa e persino sulla spiaggia o sulla scogliera, beneficerà del diritto di superficie per novanta anni.

“Un inaccettabile regalo ai responsabili degli abusi edilizi che deturpano le nostre coste -afferma Dona- operato per altro in spregio della direttiva europea in materia di concessioni demaniali marittime che avrebbe imposto la gestione della spiaggia a rotazione attraverso aste pluriennali”.

“Il Governo si è lasciato condizionare dalla prepotenza dei balneari senza preoccuparsi dell’interesse dei consumatori: non resta -conclude il Segretario generale- che sperare in un contenimento dei costi di accesso alle spiagge per evitare che al danno si aggiunga la beffa”.

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