giovedì 20 gennaio 2011

SALDI: LA VIDEO-INCHIESTA UNC

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: anche l’attuale periodo di vendita in saldo è caratterizzato da molte irregolarità.

“Rimane alta la percentuale dei negozianti che ‘sbagliano’ ad allestire le vetrine oppure continuano a fare i furbi”. E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori che ha condotto una video-inchiesta nelle strade di Roma (sul sito www.consumatori.it il video).

In molti casi il prezzo del prodotto rimane invariato rispetto a prima dei saldi, nonostante il cartellino riporti la percentuale di sconto. C’è poi chi non indica alcun prezzo sul cartellino costringendo il consumatore a chiederlo al negoziante, che in pratica potrà fare a sua discrezione. Infine, c’è chi espone solamente il prezzo in saldo ma non quello originario o viceversa.
L’Unione Nazionale Consumatori ricorda che ogni negoziante è libero di fare o non fare i saldi, ma, se li fa e mette il relativo cartello, deve rispettare le regole.

E’ buona norma conservare lo scontrino poiché anche la merce in saldo può essere cambiata se difettosa, entro 2 mesi dalla scoperta e nel caso si rilevino scorrettezze e disservizi conviene richiedere l’intervento dei Vigili urbani.

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