giovedì 20 gennaio 2011

BUCHE STRADALI - CHI È IL RESPONSABILE DEGLI INCIDENTI?

i si trova sempre più frequentemente a fare i conti con il problema degli incidenti causati dalla pessima manutenzione delle strade urbane (presenza di buche, strade sconnesse, macchie di olio, tombini rialzati etc.) soprattutto nelle grandi città come ad esempio quella di Roma. E così non c’è pace per pedoni, automobilisti e, soprattutto, per i conducenti di moto, scooter e motorini, sicuramente i più esposti al rischio di procurarsi serie lesioni fisiche in caso di sinistro.
In tali circostanze il danneggiato si chiede su quale soggetto gravi la responsabilità degli incidenti e quali elementi occorrono per ottenere il risarcimento dei danni subiti.

Anzitutto la responsabilità è imputabile all’ente proprietario della strada e cioè al Comune che, però, secondo la giurisprudenza, viene ritenuto responsabile dei danni provocati dalla cattiva manutenzione stradale solo se la situazione di pericolo che ha causato il danno non è al momento del fatto né visibile né prevedibile. Ciò significa, ad esempio, che la buca deve essere nascosta (ad es. da una pozzanghera) e che al momento dell’incidente mancano indicazioni atte a segnalarne l’esistenza. L’utente della strada deve, cioè, dimostrare di essere stato impossibilitato ad avvistare in tempo il pericolo per evitarlo con l’uso della normale diligenza e prudenza.

Negli ultimi anni, tuttavia, si sta assistendo ad un’inversione di tendenza da parte dei giudici che si occupano di questo tipo di cause: il Comune viene, cioè, considerato “custode” della strada ed in quanto tale oggettivamente responsabile del danno creato all’utente dalla strada stessa, salvo che provi il caso fortuito. Il danneggiato deve solo provare che si è verificato l’evento dannoso e che la buca, l’avvallamento o il tombino scoperto sono stati la causa dell’incidente stesso.
Ciò premesso, ecco qui di seguito alcuni consigli pratici da seguire al fine di intraprendere, in caso di sinistri di tale genere, la corretta procedura di risarcimento dei danni nei confronti del Comune:

- chiedere l’immediato intervento della polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri, in modo tale da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
- scattare – se possibile – alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
- premunirsi di testimoni che abbiano assistito all’evento;
- nel caso di lesioni personali recarsi immediatamente al Pronto Soccorso.
I consulenti legali dell’Unione Nazionale Consumatori sono a disposizione degli associati per una valutazione gratuita della posizione; si potrà segnalare il caso al nostro sportello SINISTRI STRADALI presente sulla home page del sito.

Autore: Avv. Valentina Greco

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