lunedì 5 maggio 2008

Ricordiamo cosa aveva scritto il nostro Segretario Generale a suo tempo!

L’inizio di questo mese di maggio verrà ricordato.
Il 2 maggio, infatti, dopo una estenuante trattativa tra le sedici associazioni
nazionali di consumatori e le rappresentanze delle imprese bancarie, è stato
sottoscritto l’accordo sulle penali di estinzione dei mutui.
Non un protocollo “privato”, come i molti già siglati in passato, ma un accordo
cui la legge riconosce efficacia erga omnes, cioè vincolante per tutti i rapporti,
una sorta di contrattazione
collettiva affidata, per la prima volta, alle Associazioni di consumatori.
Un momento storico per la sua rilevanza, ma anche perchè accompagnato da
una circostanza inusuale: la sottoscrizione unanime di tutte le Associazioni di
consumatori senza le fratture che in passato avevano contrapposto le une alle
altre, impoverendo il potere contrattuale del movimento e la sua immagine.
E’ forse ancora presto per celebrare un nuovo approccio da parte del
Legislatore ed un nuovo stile da parte dei rappresentanti dei consumatori, ma
forse si può provare a guardare lontano.
Ad un sistema nel quale la legge, riconoscendo alle Associazioni di
consumatori un ruolo di pubblica rilevanza nella contrattazione con le
controparti professionali, accompagni questi nuovi compiti con forme di
sostegno in favore delle formazioni sociali realmente rappresentative degli
interessi dei cittadini.
Ad un sistema nel quale, da parte loro, le Associazioni di consumatori sappiano
farsi carico delle nuove responsabilità abbandonando la via del consumerismo
“guidato” e della contrapposizione ad ogni costo.
Per troppo tempo, dobbiamo riconoscerlo, qualche nostra consorella ha
creduto di trovare una legittimazione nell’oltranzismo, nello scontro (anche
intestino al movimento), nel portare il vessillo della radicaliltà intesa come un
fine, invece che come mezzo per elevare realmente la tutela riconosciuta ai
cittadini.
Le Associazioni di consumatori italiane possono (e devono) dimostrarsi capaci
di dialogare, di proporre, di costruire, senza indugiare ad opposizioni
irragionevoli e strumentali.
Credo che la recente esperienza lo abbia spiegato irrevocabilmente: solo
facendo fronte comune è possibile contrapporsi alla prepotenza di certe
lobbies.
Quel giorno si è giocata una partita di gran lunga più importante di quanto si
possa pensare.
Era il 2 maggio: il giorno dopo quello dedicato ai lavoratori, ecco sorgere quello
dei consumatori. Più solidali e più forti.
L'EDITORIALE
di Massimiliano Dona
direttore.lescelte@consumatori.it
QUELLO STORICO INIZIO DI
MAGGIO
Le scelte del consumatore, mensile UNC - Editoriale Pagina 1 di 1
http://www.consumatori.it/rivista/articoli/riv_166/editoriale_166.htm 09/06/2007

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