Il Consiglio Nazionale del Notariato e 11 Associazioni dei Consumatori,
Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva,
Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento
Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale
Consumatori, hanno presentato questa mattina l’ottava “Guida per il
Cittadino” dedicata al complesso tema delle donazioni, confermando la
fattiva e consolidata collaborazione a vantaggio della collettività.
La nuova Guida, “Donazioni consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza”,
vuole essere infatti un riferimento concreto per i cittadini che – per
riconoscenza, affetto, beneficenza o altro – scelgono la donazione per
trasferire un proprio bene senza pretendere nulla in cambio. È allora
necessario conoscerne ogni aspetto: i soggetti che possono donare e
ricevere, la forma idonea affinché il contratto di donazione sia valido,
la commerciabilità dei beni, le disposizioni fiscali, solo per citarne
alcuni.
La Guida inoltre fornisce risposte esaurienti ai quesiti più comuni,
come la scelta tra donazione e successione o tra donazione e vitalizio.
Una domanda che spesso ci si pone, infatti, è se sia meglio rinviare la
devoluzione del patrimonio, regolando l’operazione con un testamento o
rimettendosi alla disciplina di legge, oppure pianificare la propria
successione già in vita tramite una serie di donazioni a favore dei
congiunti o di enti non profit. In entrambi i casi bisogna fare
attenzione a non violare le disposizioni di legge in tema di legittima.
Per questo la complessità della materia necessita, per agire nella
massima sicurezza, della consulenza preventiva dei notai e delle
Associazioni dei Consumatori – ciascuna per le proprie competenze -
entrambi sempre disponibili a fornire le indicazioni necessarie.
Come si comportano gli italiani? Nel 2009 in Italia sono state
effettuate 192.536 donazioni, metà delle quali hanno riguardato unità
immobiliari ad uso residenziale (dati Istat, Focus del 30 marzo 2011).
In particolare il 50,4% del totale (97.074) aveva ad oggetto immobili ad
uso abitazione ed accessori, e il 22% terreni (42.384), il 7% la
cessione di quote di società di persone o di srl, il 5,5% è stato con
riserva di usufrutto su fondi urbani o agricoli e il 2,7% ha riguardato
la cessione di aziende.
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli
anni: tra il 2000 e il 2009 l’indice calcolato su base fissa per le
donazioni complessive evidenzia un aumento del 57,5%. In particolare,
sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e
accessori (+103,8%), mentre quelle di terreni sono cresciute del 10,8%.
Gli aumenti più consistenti si sono registrati nel 2001 e nel 2006, a
seguito di importanti modifiche normative sulla tassazione di
successioni e donazioni.
Nel Sud nel 2009 sono state effettuate 492,1 donazioni ogni 100.000
abitanti, nelle Isole 359,9, nel Nord-ovest 237, nel Nord-est 306,5 e
nel Centro 215,9. Le regioni con il minor numero di donazioni rispetto
agli abitanti sono la Toscana (146,4 ogni 100.000 abitanti),
l’Emilia-Romagna (207,9) e la Lombardia (227). Le tre regioni
caratterizzate dal maggior numero di donazioni rispetto alla popolazione
sono, invece, la Basilicata (763,7 ogni 100.000 abitanti), il
Trentino-Alto Adige (737,8) e la Valle D’Aosta (654,3).
La Guida, come le altre sette già realizzate (due sui Mutui immobiliari,
Prezzo Valore, Contratto Preliminare, Acquisto in costruzione, Acquisto
Certificato e Successioni tutelate), è scaricabile gratuitamente dal
sito del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it)
e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito
all’iniziativa, nonché su iPhone, iPad con l’applicazione iNotai.
Fonte: www.consumatori.it
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