
Abbiamo espresso in più occasioni la nostra preoccupazione rispetto alle dimensioni assunte dal fenomeno e oggi, finalmente, anche la politica sembra essere più sensibile al problema: nei giorni scorsi il ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi, ha lanciato l’allarme proponendo una regolamentazione; la nostra associazione, da parte sua, con il supporto del gruppo di Futuro e Libertà ha presentato una mozione parlamentare che impegna il Governo a disciplinare in modo più stringente il mercato.
Sotto accusa sono anche le pubblicità martellanti che spingono i consumatori a tentare la sorte: qualche mese fa, a seguito di una nostra segnalazione l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha dichiarato ingannevole il messaggio della pubblicità ‘10 e Lotto’ in cui il popolare attore Claudio Bisio invitava il telespettatore a tentare la fortuna sostenendo che: “vincere è ancora più semplice che giocare”.
http://www.blogger.com/img/blank.gif
E’ un primo passo che, speriamo, con l’appoggio anche delle istituzioni porti ad un vero e proprio cambiamento culturale. Siamo ben consapevoli, infatti, dell’importanza per le casse dello Stato degli introiti generati dal giro d’affari legato al gioco, ma è fondamentale perlomeno che ai consumatori siano fornite le informazioni che spieghino in modo trasparente la reale possibilità di vincita per ogni giocata e che sia contestualmente stabilito il divieto di pubblicità commerciale di tutte le attività legate a giochi, scommesse, lotterie e concorsi a premio.
Scarica il testo della mozione
Fonte: www.consumatori.it
Autore: Simona Volpe
Data: 13 marzo 2012
Nessun commento:
Posta un commento