lunedì 14 febbraio 2011

SANREMO: TUTTO TACE DA VIALE MAZZINI

“E’ preoccupante il silenzio della Rai sulla richiesta dell’AGCOM di far partecipare al Festival di Sanremo i rappresentanti dei consumatori come osservatori sul televoto”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando l’assenza di qualsiasi iniziativa da parte di viale Mazzini in attuazione del Regolamento recentemente approvato dall’Autorità Garante delle Comunicazioni.

“Nessuno ha preso contatti con noi, nonostante l’imminenza del Festival -afferma l’avvocato Dona -non ci è stata fornita alcuna indicazione sul concreto svolgimento delle operazioni alle quali dovremmo presenziare”.

“Avevamo invocato un atteggiamento di lealtà da parte della Rai -prosegue Massimiliano Dona- ma siamo alle solite: l’azienda non ci ha neppure spiegato se e come intende escludere il ricorso ai call centers e di ogni altro meccanismo che pregiudichi l’interesse della collettività falsificando gli esiti della votazione come sembra essere avvenuto in altre circostanze”.

“Su questo punto -insiste l’avvocato Dona- il regolamento parla chiaro: secondo l’articolo 5, comma 4, è vietato esprimere voti tramite sistemi automatizzati o meno, fissi o mobili, che permettono l’invio massivo di chiamate o sms, né da utenze che forniscono servizi di call center”.

“Per questo -conclude Dona- invochiamo la collaborazione degli operatori telefonici che dovrebbero essere ragionevolmente in grado di vigilare su tale divieto, sempre se gli interessi economici non prevalgano ancora sul rispetto delle regole”.

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