mercoledì 8 luglio 2009

AGCOM: una relazione annuale convincente

“La larga banda in Italia è una necessità, soprattutto per la pubblica amministrazione che deve informatizzarsi adeguatamente per offrire ai cittadini servizi degni di un paese realmente civile secondo il progetto preannunciato dal ministro Brunetta”. È quanto dichiara Massimiliano Dona, esprimendo vivo apprezzamento per la relazione del presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò.
“L’Italia -conclude Dona- non può restare immobile ed aspettare che i venti della recessione si plachino: deve scuotersi ed avviare un radicale processo di ammodernamento per essere in grado di competere con gli altri paesi industrializzati”.

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