mercoledì 3 settembre 2008

Urge un piano per le famiglie giovani

“Non ci sarà nessuna ripresa economica in Italia senza un piano di sostegno alle giovani famiglie: i giovani non sono un problema, ma una preziosa risorsa su cui investire massicciamente. Diversamente il Paese sarà condannato ad un declino inarrestabile con un calo progressivo dei consumi, già in atto per i ben noti fenomeni speculativi”.
È quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, proponendo misure forti e concrete a sostegno della famiglia e della natalità.
“La Francia –prosegue la nota dell’Unione Consumatori– destina il 5% del PIL agli aiuti destinati alle famiglie, che si traducono in 150/200 euro mensili per ciascun figlio fino a tre anni, in fondi per pagare una baby sitter quando non c’è posto nell’asilo nido, nell’integrazione salariale per chi sceglie il part-time dopo la nascita di un figlio e notevoli sconti fiscali per chi ha più di tre figli. Su questa strada deve muoversi anche l’Italia”.
“Non c’è più tempo da perdere –conclude la nota dell’Unione Consumatori– in misure una tantum: le sorti del nostro Paese sono nelle mani dei giovani, che non possono guardare con fiducia al futuro pensando solo al debito pubblico lasciato loro in eredità dalle precedenti generazioni”.

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