lunedì 7 aprile 2008

Energia ed iva pazza

COMUNICATO STAMPA
Caro energia e IVA "pazza"
Roma 2 - L’Unione Nazionale Consumatori plaude all’intenzione del Governo di ridurre l’incidenza fiscale sulle tariffe energetiche, ma concretamente il progetto non è chiaro.
La stessa Unione fa presente infatti che sul gas da riscaldamento o per uso promiscuo (quindi anche per cucinare), che non è certamente un consumo voluttuario, l’IVA è del 20%, ovvero è pari a quella sulle pellicce di visone, sui profumi griffati o sui fuoristrada.
Pertanto -continua il comunicato- l’Unione Consumatori chiede che sul gas l’IVA sia ridotta quantomeno al 10% come quella sull’elettricità, altrimenti non avrebbe senso parlare di riduzione dell’incidenza fiscale sulle tariffe energetiche.
Fra l’altro l’Iva è praticamente "pazza" poiché, ad esempio, sui meloni si paga un’IVA del 4% e sulle bucce di melone del 10%, oppure sul cacao è del 10% e sul cacao zuccherato è del 20% quando sullo zucchero è del 10%.
Misteri dell’IVA, dice l’Unione Consumatori. Ecco alcune bizzarrie delle aliquote italiane rilevate dalla stessa associazione di consumatori.
Budelli di bue 10% Farina di grano 4%
Budelli di pesce 20% Farina di avena 10%
Pesche 4% Olio di oliva 4%
Noccioli di pesca 10% Morchia olio d’oliva 20%
Cicoria 4% Biscotto di mare 4%
Radici di cicoria 10% Biscotto di terra 10%
Farina di mais 4% Acqua minerale frizzante 10%
Polenta 10% Polverina acqua frizzante 20%
Pop corn 20%


Roma, il 2 aprile 2008
Ufficio Stampa Unione Nazionale Consumatori
Elena Venditti
Tel. 06.32695358 339.7560530

Ufficio Stampa Equa
Camilla Morabito
Maria Luisa Fortunato
Tel. 06.3235254

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