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Cremona - Corso Garibaldi a Ferragosto negli anni '60 |
lunedì 30 luglio 2012
Comunicato chiusura estiva
venerdì 27 luglio 2012
Continua la "saga" di Italia Programmi
La saga di Italia-programmi non è ancora terminata. In Aprile infatti la Procura di Milano aveva aperto un indagine, capo di imputazione presunto truffa (art. 81, 640, comma 1 e 2, n. 2, prima ipotesi, c.p.), e successivamente, l'Autorità Garante per la Concorrenza del Mercato, aveva sancito il “divieto alla diffusione o continuazione della pratica commerciale scorretta” che aveva fatto scattare il provvedimento cautelare di sequestro del sito emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Milano Cristina di Censo. Subito dopo il sequestro la truffa aveva cambiato veste passando al dominio .org e cambiando sede legale (dalle Seychelles a Cipro), ma mantenendo intatto l'inganno:
rilasciare programmi in apparenza gratuiti e successivamente informare i malcapitati navigatori di aver sottoscritto un
contratto biennale che prevede un pagamento di circa 100 euro all’anno, perseguitando l’utente con solleciti di pagamento e vere
e proprie minacce di azioni legali.
Sono passati diversi mesi e l'unica cosa che è cambiata è che il sito www.italia-prgrammi.net è stato dissequestrato. Continuano ad essere tante le denunce che arrivano all’Associazione da parte di utenti truffati, che non sanno cosa fare e che si vedono bombardati da minacce di azioni legali, messe in mora, pignoramenti, ed altro.
I nostri consigli sono:
Sono passati diversi mesi e l'unica cosa che è cambiata è che il sito www.italia-prgrammi.net è stato dissequestrato. Continuano ad essere tante le denunce che arrivano all’Associazione da parte di utenti truffati, che non sanno cosa fare e che si vedono bombardati da minacce di azioni legali, messe in mora, pignoramenti, ed altro.
I nostri consigli sono:
- i solleciti, tutti inviati per lettera semplice, non hanno alcun valore e vanno ignorati
- diffidare la società, personalmente o rivolgendosi alle associazioni dei consumatori, attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno.
- denunciare la truffa alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
giovedì 26 luglio 2012
Telefonia mobile: sia abbassano le tariffe roaming in Europa
Chi si appresta a partire per una vacanza
all’estero potrà godere delle nuove tariffe imposte adall'Unione Europea. All’inizio del mese è infatti entrato in vigore il nuovo
piano tariffario per il roaming in Europa. Dunque calano, e vistosamente, i costi che si dovevano sostenere fino a poco tempo fa per chiamare o navigare in internet con un cellulare
italiano mentre si era all’estero.
L’Unione Europea ha stabilito però un percorso progressivo di discesa
delle tariffe roaming, per cui le chiamate in entrata non potranno
costare più di 8 centesimi di euro al minuto, quelle in uscita non più
di 29 centesimi, e gli sms spediti non più di 9 (le cifre sono
considerate Iva esclusa). Cala anche il costo del traffico dati che non
potrà superare i 70 centesimi a megabyte. Certo bisogna comunque controllarsi ed evitare utilizzi inutili in quanto sono comunque tariffe più alte a quelle a cui siamo abituati quando utilizziamo il nostro telefono mobile in Italia ma è comunque un ottima iniziativa che rende abbordabile l'utilizzo della telefonia mobile in tutta Europa. Attenzione, queste tariffe non sono valide nel resto del mondo ma soo in Europa.
giovedì 19 luglio 2012
DONAZIONI IN SICUREZZA - Le regole da notai ed associazioni dei consumatori
Il Consiglio Nazionale del Notariato e 11 Associazioni dei Consumatori,
Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva,
Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento
Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale
Consumatori, hanno presentato questa mattina l’ottava “Guida per il
Cittadino” dedicata al complesso tema delle donazioni, confermando la
fattiva e consolidata collaborazione a vantaggio della collettività.
La nuova Guida, “Donazioni consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza”, vuole essere infatti un riferimento concreto per i cittadini che – per riconoscenza, affetto, beneficenza o altro – scelgono la donazione per trasferire un proprio bene senza pretendere nulla in cambio. È allora necessario conoscerne ogni aspetto: i soggetti che possono donare e ricevere, la forma idonea affinché il contratto di donazione sia valido, la commerciabilità dei beni, le disposizioni fiscali, solo per citarne alcuni.
La Guida inoltre fornisce risposte esaurienti ai quesiti più comuni, come la scelta tra donazione e successione o tra donazione e vitalizio. Una domanda che spesso ci si pone, infatti, è se sia meglio rinviare la devoluzione del patrimonio, regolando l’operazione con un testamento o rimettendosi alla disciplina di legge, oppure pianificare la propria successione già in vita tramite una serie di donazioni a favore dei congiunti o di enti non profit. In entrambi i casi bisogna fare attenzione a non violare le disposizioni di legge in tema di legittima. Per questo la complessità della materia necessita, per agire nella massima sicurezza, della consulenza preventiva dei notai e delle Associazioni dei Consumatori – ciascuna per le proprie competenze - entrambi sempre disponibili a fornire le indicazioni necessarie.
Come si comportano gli italiani? Nel 2009 in Italia sono state effettuate 192.536 donazioni, metà delle quali hanno riguardato unità immobiliari ad uso residenziale (dati Istat, Focus del 30 marzo 2011). In particolare il 50,4% del totale (97.074) aveva ad oggetto immobili ad uso abitazione ed accessori, e il 22% terreni (42.384), il 7% la cessione di quote di società di persone o di srl, il 5,5% è stato con riserva di usufrutto su fondi urbani o agricoli e il 2,7% ha riguardato la cessione di aziende.
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli anni: tra il 2000 e il 2009 l’indice calcolato su base fissa per le donazioni complessive evidenzia un aumento del 57,5%. In particolare, sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e accessori (+103,8%), mentre quelle di terreni sono cresciute del 10,8%. Gli aumenti più consistenti si sono registrati nel 2001 e nel 2006, a seguito di importanti modifiche normative sulla tassazione di successioni e donazioni.
Nel Sud nel 2009 sono state effettuate 492,1 donazioni ogni 100.000 abitanti, nelle Isole 359,9, nel Nord-ovest 237, nel Nord-est 306,5 e nel Centro 215,9. Le regioni con il minor numero di donazioni rispetto agli abitanti sono la Toscana (146,4 ogni 100.000 abitanti), l’Emilia-Romagna (207,9) e la Lombardia (227). Le tre regioni caratterizzate dal maggior numero di donazioni rispetto alla popolazione sono, invece, la Basilicata (763,7 ogni 100.000 abitanti), il Trentino-Alto Adige (737,8) e la Valle D’Aosta (654,3).
La Guida, come le altre sette già realizzate (due sui Mutui immobiliari, Prezzo Valore, Contratto Preliminare, Acquisto in costruzione, Acquisto Certificato e Successioni tutelate), è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’iniziativa, nonché su iPhone, iPad con l’applicazione iNotai.
Fonte: www.consumatori.it
La nuova Guida, “Donazioni consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza”, vuole essere infatti un riferimento concreto per i cittadini che – per riconoscenza, affetto, beneficenza o altro – scelgono la donazione per trasferire un proprio bene senza pretendere nulla in cambio. È allora necessario conoscerne ogni aspetto: i soggetti che possono donare e ricevere, la forma idonea affinché il contratto di donazione sia valido, la commerciabilità dei beni, le disposizioni fiscali, solo per citarne alcuni.
La Guida inoltre fornisce risposte esaurienti ai quesiti più comuni, come la scelta tra donazione e successione o tra donazione e vitalizio. Una domanda che spesso ci si pone, infatti, è se sia meglio rinviare la devoluzione del patrimonio, regolando l’operazione con un testamento o rimettendosi alla disciplina di legge, oppure pianificare la propria successione già in vita tramite una serie di donazioni a favore dei congiunti o di enti non profit. In entrambi i casi bisogna fare attenzione a non violare le disposizioni di legge in tema di legittima. Per questo la complessità della materia necessita, per agire nella massima sicurezza, della consulenza preventiva dei notai e delle Associazioni dei Consumatori – ciascuna per le proprie competenze - entrambi sempre disponibili a fornire le indicazioni necessarie.
Come si comportano gli italiani? Nel 2009 in Italia sono state effettuate 192.536 donazioni, metà delle quali hanno riguardato unità immobiliari ad uso residenziale (dati Istat, Focus del 30 marzo 2011). In particolare il 50,4% del totale (97.074) aveva ad oggetto immobili ad uso abitazione ed accessori, e il 22% terreni (42.384), il 7% la cessione di quote di società di persone o di srl, il 5,5% è stato con riserva di usufrutto su fondi urbani o agricoli e il 2,7% ha riguardato la cessione di aziende.
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli anni: tra il 2000 e il 2009 l’indice calcolato su base fissa per le donazioni complessive evidenzia un aumento del 57,5%. In particolare, sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e accessori (+103,8%), mentre quelle di terreni sono cresciute del 10,8%. Gli aumenti più consistenti si sono registrati nel 2001 e nel 2006, a seguito di importanti modifiche normative sulla tassazione di successioni e donazioni.
Nel Sud nel 2009 sono state effettuate 492,1 donazioni ogni 100.000 abitanti, nelle Isole 359,9, nel Nord-ovest 237, nel Nord-est 306,5 e nel Centro 215,9. Le regioni con il minor numero di donazioni rispetto agli abitanti sono la Toscana (146,4 ogni 100.000 abitanti), l’Emilia-Romagna (207,9) e la Lombardia (227). Le tre regioni caratterizzate dal maggior numero di donazioni rispetto alla popolazione sono, invece, la Basilicata (763,7 ogni 100.000 abitanti), il Trentino-Alto Adige (737,8) e la Valle D’Aosta (654,3).
La Guida, come le altre sette già realizzate (due sui Mutui immobiliari, Prezzo Valore, Contratto Preliminare, Acquisto in costruzione, Acquisto Certificato e Successioni tutelate), è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’iniziativa, nonché su iPhone, iPad con l’applicazione iNotai.
Fonte: www.consumatori.it
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