lunedì 2 gennaio 2012

Breve riassunto sui rincari scattati dal 1 Gennaio 2012

Ecco tutti i rincari scattati dal 1 di Gennaio:

BENZINA L'aumento della benzina col nuovo anno era previsto, è causato dalle addizionali regionali scattate in cinque regioni ovvero, in ordine decrescente: la Toscana ha aumentato l'imposizione fiscale sulla benzina di 5 centesimi (6,1 cent Iva inclusa), identico aumento per le Marche con 5 centesimi in più, poi l'Umbria con 4 centesimi, il Lazio con 2,6 centesimi ed infine la Liguria con 2,5 centesimi. In tutta Italia, il prezzo medio praticato per la benzina, si esclude il self, oscilla tra 1,729 euro al litro degli impianti Shell all'1,738 di quelli IP (no-logo in salita a 1,640). Il diesel non se la passa meglio i prezzi variano dall'1,699 euro al litro di Eni all'1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Infine Il Gpl è tra gli 0,744 euro al litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726).

LUCE, GAS E AUTOSTRADE Il 2012 porta con se rincari anche per autorstrade, luce e gas. Per le autostrade scatta un adeguamento tariffario pari al 3,51%. Le bollette di luce a gas averanno invece un rincaro rispettivamente del 4,9% e 2,7%.

GENERI ALIMENTARI L'aumento dei costi del carburante porta con se un effetto a catena, con benzina, trasporti e logistica, che incidono per circa un terzo sui costi della frutta e verdura, infatti, i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande in vendita nei supermercati salgono di parecchio. Lo sottolinea anche la Coldiretti che ha comunicato che il nuovo record di 1,74 euro/litro per la benzina "contagia la spesa dal campo alla tavola in un Paese come l'Italia dove l'86 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada".

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